Può accadere di perdere l’assegno sociale? Ecco quando può verificarsi

INPS

Può accadere che alla soglia dei 67 anni non tutti abbiano maturato o abbiano i contributi idonei per godere della pensione. Il nostro legislatore, proprio in virtù delle molteplici fattispecie che possono verificarsi nella realtà, ha previsto varie forme assistenziali.

Tra queste, spicca l’assegno sociale che, però, a differenza della pensione, non è reversibile, è inesportabile, e può anche perdersi.

La Redazione di Proiezionidiborsa, quest’oggi, in materia di previdenza, risponde ad un quesito molto spesso posto, ovvero, può accadere di perdere l’assegno sociale? Ecco, di seguito indicato, quando può verificarsi tale fattispecie.

L’assegno sociale, che dal primo gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale, è una prestazione economica di carattere assistenziale. È erogato a favore dei cittadini dai 67 anni di età in poi, italiani e stranieri che si trovano in condizioni economiche disagiate. La soglia di reddito da non superare per usufruire dell’assegno sociale è stabilita annualmente dalla legge.

Importo e requisiti reddituali

L’importo dell’assegno sociale per il 2021 è pari ad euro 460,28, per 13 mensilità. Non tutti però coloro che hanno diritto all’assegno sociale, hanno diritto alla liquidazione dell’intera somma.

Ma può accadere di perdere l’assegno sociale? Ecco un esempio di quando può verificarsi di perderlo.

Potrebbe accadere che il beneficiario dell’assegno sociale, decida di convolare a nozze con una persona il cui reddito fa alzare la soglia richiesta per l’assegno. Infatti, il limite di reddito è pari ad euro 5.983,64 annui ed euro 11.967,28 se coniugati. Hanno diritto all’intero importo, i soggetti non coniugati, senza reddito, se coniugati, con un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’assegno.

Può accadere di perdere l’assegno sociale? Ecco quando può verificarsi

Oltre alle nuove nozze, si può perdere l’assegno sociale in caso di vincite di giochi a premi corrisposte dallo Stato, che facciano aumentare il patrimonio. O, ancora, nel caso si riceva un’eredità che comporti un incremento del reddito. Si sospende altresì allorché si risieda all’estero per più di 30 giorni, e dopo un anno dalla sospensione viene revocato.

Caratteristica, infatti dell’assegno sociale, è la sua natura provvisoria. Si eroga, allorquando siano rispettati i limiti reddituali, che risultano dalla dichiarazione dei redditi del richiedente.

Pertanto, qualora non ricorrano, più i requisiti richiesti, l’INPS può modificarlo o sospenderlo

Il beneficiario, inoltre, qualora ne ricorrano i presupposti, può aumentare di 480 euro l’importo annuo, richiedendo la Carta Acquisti. Così come illustrato nell’articolo Come chiedere la carta acquisti di Poste Italiane e quali i requisiti ISEE 2021

Approfondimento

Sito dell’INPS