Wall Street è in forte ribasso anche oggi. Cosa fare? Puntare sul mercato azionario o mantenere ancora liquidità? L’argomento, a essere onesti, è arcitrattato in questi giorni da tutti gli addetti ai lavori ma è opportuno fare delle valutazioni soprattutto alla luce degli ultimi movimenti anche odierni. Del resto non sono poche le domande che circolano in merito al fatto se sia giunto o no il timing giusto per comprare. Si tratta di una situazione che riguarda molti, ma non tutti: chi si ritrova dei soldi in portafoglio magari è tentato dal voler coglier “l’occasione”. I prezzi stracciati di questi giorni sembrano infatti funzionare come le calamite: attraggono tutto, ferro e legno! Ma sono davvero prezzi che permettono ingressi in posizione senza patemi?
La tentazione dei prezzi ‘bassi’
Puntare sul mercato azionario o mantenere ancora liquidità? Per rispondere alla domanda bisogna porre qualche punto fermo, a cui il 90% di noi non presta poi tanto peso. Anzitutto l’espressione “prezzo basso” va intesa nella sua accezione relativa e non assoluta. Cioè oggi ad esempio un titolo Enel lo porto a casa con €5,90, mentre un mese fa non bastavano 8 euro. quindi sì, è più basso di ieri. Ma un titolo può tranquillamente scendere domani e battere un prezzo più basso dell’odierno. Allora, chi può dire se quei €5,90 sono “il” prezzo in assoluto esatto per la nostra azienda? La risposta la da il mercato, che come sempre ha sempre. Quindi il mercato è anche il regno dell’anarchia? Affatto: ha le sue regole, i suoi trend, le sue dinamiche, i suoi pregi e i suoi difetti, che un ‘banale’ articolo non può avere la presunzione di esporle tutte. Magari può essere molto utile leggere attentamente ogni rigo dell’articolo a cui rimandiamo.
Qualche pillola di saggezza
Puntare sul mercato azionario o mantenere ancora liquidità? I grafici di Borsa parlano chiaro: per adesso non si vede punto d’inversione (la c.d. reversal bar, possibilmente su base weekly), e il trend è a scendere. Per il momento quindi il dilemma azioni-liquidità è appannaggio della seconda. Se proprio si vuole un rendimento, sia pur minimo, esistono ad esempio i BOT annuali o i conti deposito. Consigliamo le durate non lunghe (1/2 anni), perché è presumibile supporre che passata l’emergenza Covid-19, i mercati ripartiranno.
Solo allora potremo dare libero sfogo alle tentazioni dei mercati finanziari. Non è detto che il panico visto fino ad oggi non sia solo l’inizio.