Quando più indicatori convergono alla stessa conclusione non bisogna avere dubbi e puntare forte i propri soldi. È in questi casi, infatti, che si ha la possibilità di investire con le maggiori probabilità a favore. Tuttavia non bisogna mai abbassare troppo la guardia e non valutare bene i rischi dell’investimento. Le perdite, infatti, sono sempre dietro l’angolo.
ASTM è una società che gestisce alcune tratte autostradali e che, quindi, a causa del lockdown ha visto ridurre drasticamente i suoi fatturati. Tutto ciò ha provocato un crollo delle quotazioni che, però, non è giunto del tutto inaspettato (clicca qui per leggere). Nelle ultime 30 sedute il titolo azionario ha perso circa il 30% più del mercato italiano, ma gli ultimi sette giorni hanno visto la riscossa delle quotazioni di ASTM.
D’altra parte la valutazione del titolo degli analisti è molto buona con un consenso medio Outperform e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 63%.
Tuttavia dal punto di vista dei fondamentali la situazione non è molto rosea. Le stime di vendita per i prossimi esercizi fiscali variano da un analista all’altro. Ciò evidenzia chiaramente una mancanza di chiarezza sull’attività futura dell’azienda. Inoltre , negli ultimi quattro mesi, i guadagni stimati dagli analisti sono stati rivisti al ribasso rispetto ai prossimi due anni. Altro dato che tende a ridurre la fiducia sul titolo è che mediamente i dati societari sono peggiori delle aspettative degli analisti.
Sotto questo aspetto, quindi, puntare forte su ASTM potrebbe essere rischioso. Cosa ci insegna, invece, l’analisi grafica e previsionale?
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Analisi grafica e previsionale sul titolo ASTM
ASTM (MIL:AT) ha chiuso la seduta del 1 aprile a quota 16,01€ in rialzo dello 0,19% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza ribassista di cui parlavamo a fine febbraio ha espresso tutta la sua potenza portando le quotazioni fino al III° obiettivo di prezzo in area 12,147€. Questo livello rappresenta la massima estensione del ribasso in corso e un ottimo punto di partenza per ripartire al rialzo. Questa ipotesi è supportata dal BottomHunter che sta dando un segnale di minimo segnale per la settimana in corso.
Ci sono, quindi, tutti i presupposti per ripartire al rialzo verso area 20€ e successivamente area 24,5€. Questo scenario rialzista verrebbe meno nel caso di chiusure settimanali inferiori a 15,461€.

ASTM: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.