Pulire la libreria senza troppa fatica

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Prima o poi tocca fare anche questo: pulire la libreria o le librerie. Spesso si tratta di intere pareti di ripiani e volumi. È un procedimento abbastanza lungo e che non rientra nelle pulizie quotidiane, per questo molti tendono a rimandarlo. È molto importante, però, per rimuovere la polvere che oltre a non essere piacevole può scatenare allergie ma anche per evitare che nidifichino insetti. Inoltre permette di controllare lo stato dei libri e rimediare in caso di danni. Ci sono alcuni trucchetti e idee per risparmiare tempo e fatica, rendendo quest’attività un po’ più semplice.

Cosa fare almeno una volta al mese

L’ideale è pulire approfonditamente la libreria circa una volta al mese. Per farlo serve un panno cattura polvere o un piumino, che possono essere sostituiti da vecchi collant, usati come guanto o avvolto su una spazzola. Poi, occorre un panno morbido, in cotone o in microfibra, da inumidire solo leggermente.
Se la libreria è di legno, si può aggiungere un goccio di detergente apposito, se è di metallo un pochino di sapone neutro diluito. Attenzione a non usare sgrassatori, che potrebbero danneggiare libri e superfici, sia in legno che in metallo. Il procedimento può essere fatto in due modi: rimuovere tutti i libri e metterli momentaneamente in uno scatolone mentre si passano i ripiani, o procedere un ripiano alla volta. Per una pulizia rapida il secondo metodo va bene, se si desidera un lavoro raffinato, meglio svuotare tutto.

Pulire i libri

I libri si passano con panno asciutto o piumino e se c’è umidità in eccesso si lasciano arieggiare, aprendo le pagine. Se odorano di muffa si può applicare un pochino di bicarbonato di sodio e poi spazzolare. Spolverare i ripiani, con i panni elettrostatici, oppure con lo strumento spazzola in dotazione all’aspirapolvere. Dopodiché passare il panno morbido leggermente inumidito. Far asciugare completamente prima di rimettere a posto i libri. Scegliere dei buoni strumenti è il segreto per pulire la libreria senza troppa fatica. Per questo servono panni e spolverini che catturino bene la polvere e non la spargano. E poi stracci inumiditi ma non troppo, che non perdano pelucchi e non lascino bagnato.

Come pulire la libreria senza troppa fatica tutte le settimane

Se la pulizia approfondita si può fare tranquillamente una volta al mese, per avvantaggiarsi è bene effettuare un rassettamento superficiale ogni settimana o due. Spolverando i ripiani con un panno elettrostatico o un piumino, il dorso e il taglio dei volumi. Se si possiede un’aspirapolvere a traino e dotato di beccuccio a setole, si può usare quello per arrivare dappertutto con poca fatica.

Ogni tanto bisogna comunque smuovere i libri, anche i meno consultati, in modo da evitare l’invasione di muffe. O di insetti come la vespa vasaia, o muratrice. Questi imenotteri arrivano di solito in primavera e costruiscono dei piccoli nidi di argilla, simili a vasetti o anfore. Sono innocue, ma invadono con le loro celle di terra e di conseguenza le loro larve gli angoli trascurati delle case. Specialmente ripiani inesplorati delle librerie e dorsi di libri mai letti.

Se in casa c’è molta umidità, accendere un deumidificatore durante la pulizia e anche due o tre ore ogni paio di giorni. È bene anche arieggiare spesso la stanza. E non dimentichiamo di sfogliare i libri, per far prendere aria anche alla mente.

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