Pulire i lampadari di casa non sarà più un problema dove aver scoperto questi trucchetti facili e veloci che renderanno il lavoro da fare anche piacevole

lampadari

I lampadari, nonostante siano un accessorio decorativo per la casa e abbiano la loro funzionalità, sono tra gli oggetti cui si presta minor attenzione in termini pulizia.
Infatti, vengono spesso puliti una volta all’anno e, per di più, quando ci si rende conto che si è fulminata una lampadina.

Niente di più sbagliato. Sono un cumulo di povere, sporcizia e batteri per cui la pulizia generale dovrebbe essere effettuata almeno una volta alla settimana. Noi della Redazione mostreremo di seguito perché pulire i lampadari di casa non sarà più un problema dove aver scoperto questi trucchetti facili e veloci che renderanno il lavoro da fare anche piacevole.

Cosa fare con i lampadari in ceramica

In un articolo precedente abbiamo già visto alcuni metodi della nonna per pulire perfettamente i lampadari.
Per i lampadari di vetro o di cristallo può essere utile dell’acqua tiepida e del detersivo per i piatti, per quelli in metallo acqua e bicarbonato. Per l’acciaio può essere utilizzato del succo di limone, dell’aceto o il sale.

Ma cosa fare se il lampadario della propria cucina è in ceramica? Innanzitutto bisogna capire se la ceramica del lampadario sia bianca, colorata o porosa. In quest’ultima categoria rientra la maiolica.

Dopo aver accuratamente spolverato la superficie con un pennellino o un panno antigraffio sarà utile capire che tipologia di pulizia si desidera effettuare.
Per una pulizia rapida e veloce basta della semplice acqua calda. Ma, se si desidera andare più a fondo, si potrebbe creare un prodotto igienizzante fai da te. Al pari dei piccoli alchimisti, con un po’ di pazienza e voglia di sperimentare basterà realizzare una lozione con 3 litri di acqua, 4 cucchiai d’aceto bianco e 4 cucchiai di alcool.

L’odore del mix dei prodotti sarà molto forte ma garantirà una pulizia notevole.

Come lavare i paralumi

Nel caso in cui la luce in una stanza sia data anche dalla presenza di paralumi bisogna seguire un metodo differente.

Dopo aver smontato i paralumi, questi possono essere lavati con una miscela composta da 3 cucchiai di bicarbonato e un bicchiere d’acqua, lasciando agire il prodotto sulle macchie per tutta la notte. Si può anche utilizzare del succo di limone con del sale.

Il metodo più veloce ed efficace per pulire i paralumi resta sempre l’aceto di mele.  Con l’aiuto del cotone bisognerà strofinare l’aceto sulle macchie. Trascorse due ore si dovrà risciacquare con un panno inumidito in acqua tiepida.

Questi tre trucchetti possono andare bene se il materiale del paralume è lino oppure cotone.

Nel caso in cui sia composto da carta di riso, feltro o altri materiali amovibili dovranno essere puliti solo con uno straccio umido e ben strizzato.

Infine, per un paralume pulito e anche profumato, dopo la pulizia si potrebbe immergere in una ciotola con dell’ammorbidente o con degli olii essenziali. Quando si accenderà la luce non saranno soltanto belli da vedere ma profumeranno tutta la stanza.

Ecco perché pulire i lampadari di casa non sarà più un problema dove aver scoperto questi trucchetti facili e veloci che renderanno il lavoro da fare anche piacevole.

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