Proteggere la prostata per proteggere la nostra virilità

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Il cancro alla prostata non è più così devastante come qualche anno fa. Pur colpendo ogni anno migliaia di italiani, la medicina ha compiuto tali passi da gigante, da combatterlo egregiamente. La prostata, organo maschile deputato alla riproduzione e alla corretta espulsione delle tossine, è esposto a infezioni, degenerazioni e malattie più di altri “colleghi” del nostro organismo. Per questo è fondamentale proteggere la prostata per proteggere la nostra virilità, seguendo alla lettera alcuni preziosi consigli. Mai, infatti, come nel caso della prostata, vale il detto “prevenire è meglio che curare”.

Assumere sempre cibi ricchi di antiossidanti

La prostata e la vescica sono soggette, per la loro funzione quotidiana, alle infezioni delle vie urinarie. Per ridurre alla fonte questa possibilità, bisogna assumere tanti alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti. Quindi: frutta, verdura, uova e cereali. Tutti ricchi di selenio, licopene, vitamine, fibre, zinco e sali minerali, in grado di prevenire prostatite e attacchi batterici di ogni sorta.

Bere tanto mantenere l’intestino attivo

Bere almeno due litri di acqua al giorno, riduce il peso specifico delle urine ed elimina le tossine in grado di formare infezioni. Favorire la diuresi e il corretto transito intestinale con tanta acqua e alimentazione ricca di sali minerali, contribuisce a mantenere la prostata attiva. Combattere infatti la stitichezza significa ridurre la possibilità che i batteri transitano attraverso gli organi e si depositino nella prostata.

Fare sesso regolarmente

Fare sesso fa bene, anche per la prostata. E, se una volta era più una frase scaramantica e ben augurante, gli studi clinici hanno ribadito che i rapporti sessuali completi aiutano la prostata. L’astinenza infatti provoca la stasi nociva dello sperma all’interno del sistema riproduttivo maschile, con relativa infezione seminale.

Fare sport, ma attenzione alle due ruote

L’attività sportiva è una grande alleata della prostata. Ne stimola infatti la corretta funzionalità diretta, oltre al beneficio della reintegrazione idrica dopo gli sforzi, che permettono lo smaltimento di grassi e tossine. Bisogna prestare però attenzione agli sport su due ruote, che provocano continui microtraumi alla zona pubica.

Effettuare i controlli frequenti

Dopo i 50 anni, o, prima se ci sono casi di ereditarietà, bisogna assolutamente effettuare i controlli per prevenire infezioni e tumori. Attraverso esami del sangue e delle urine prima e dell’organo poi, per proteggere la prostata per proteggere la nostra virilità.

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