Proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio e nuove misure anti-Covid

mascherine

Con il nuovo DPCM del 13 ottobre, è stata disposta la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio e nuove misure anti-Covid. Inoltre, sono stati introdotti provvedimenti più restrittivi. La necessità di ritorno alle limitazioni è dettata dalla necessità di tener fronte ai contagi, nuovamente in aumento. Quindi, il decreto governativo, ha introdotto diverse. Con riguardo alle mascherine, sussiste l’obbligo di avere sempre con se’ un dispositivo di protezione delle vie respiratorie e di indossarlo nei luoghi chiusi. Inoltre, esso dovrà essere utilizzato anche all’aperto, con eccezione dei casi in cui, sia garantito, in modo continuativo, l’isolamento rispetto a persone non conviventi. Detta eccezione vale, in considerazione delle caratteristiche del luogo (ad esempio luoghi all’aperto molto ampi). Altra eccezione rispetto all’obbligo di usare le mascherine all’aperto, sono stabilite in base a determinati soggetti. In particolare, sono esonerati dall’obbligo di usare la mascherina:

1) i bambini al di sotto dei 6 anni;

2) persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo;

3) chi fa attività motoria. Inoltre, sono state previste sanzioni per chi viola i divieti in discorso, che vanno da 400 a 1000 euro.

Proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio e nuove misure anti-Covid. Limitazioni per le altre attività

Con riguardo all’attività sportiva e motoria, è consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Ciò, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Rispetto allo sport amatoriale. Sono vietate le gare, le competizioni e tutte le altre attività connesse agli sport di contatto, aventi carattere amatoriale. Si pensi ai balli o simili. Per le feste. Sono vietate le feste nei luoghi sia chiusi che all’aperto. Tuttavia, quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sono ammesse con la partecipazione di solo 30 persone. Il tutto, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.

Altri divieti

Per quanto attiene alle attività ristorative e simili, ossia: bar, pub, gelaterie, pasticcerie, possono operare sino alle ore 24, se si consuma al tavolo. Invece, per quelle attività in cui non si consuma al tavolo, l’apertura è ammessa fino alle ore 21. Inoltre, è stato reintrodotto il divieto di gite scolastiche. Sono, infatti, sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e qualsiasi altra uscita didattica. Per quanto attiene, poi ai cinema, teatri e concerti, è previsto che gli spettacoli aperti al pubblico, possono essere svolti purchè con posti a sedere preassegnati e distanziati di almeno 1 metro. Il tutto, con un massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 per quelli al chiuso. Quindi, le novità emerse dal decreto del 13 ottobre, è stata la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio e le nuove misure anti-Covid.

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