Proroga della Cassa Integrazione, l’INPS comunica le istruzioni anche per le domande respinte

Cassa Integrazione

L’INPS, con messaggio del 9 marzo, comunica la proroga per la presentazione delle domande inerenti a tutte le domande di Cassa Integrazione. La Redazione di ProiezionidiBorsa informa così i Lettori che, ad oggi, i datori di lavoro avranno più tempo per presentare la domanda. Pertanto, oltre alla proroga della Cassa Integrazione, l’INPS comunica le istruzioni anche per le domande respinte, con il messaggio n.1008/2021.

Il Decreto Milleproroghe ha prorogato al 31 marzo 2021 tutte le domande, connesse all’emergenza da Covid, i cui termini sono scaduti il 30/12/20, inerenti a:

  • Cassa Integrazione (ordinaria e in deroga);
  • Assegno ordinario;
  • Fondi di solidarietà bilaterale;
  • Fondo d’integrazione salariale
  • Cassa integrazione speciale operai agricoli.

Potranno beneficiare di tale proroga anche le trasmissioni dei dati necessari per il pagamento diretto o saldo dei trattamenti connessi all’emergenza con scadenza 31\12\2020.

Proroga della Cassa Integrazione, l’INPS comunica le istruzioni anche per le domande respinte

Cosa molto importante è che della proroga potranno beneficiare anche i datori di lavoro che non hanno inviato la domanda. Pertanto, entro il 31 marzo 2021, potranno trasmettere l’istanza con le medesime causali relative all’emergenza Covid. Mentre, coloro che hanno visto respingersi la domanda per decadenza dei termini, non dovranno ripresentarne una nuova. Né dovranno ripetere la trasmissione del modello SR41 e SR43.

Le Strutture territoriali, provvederanno all’istruttoria e definizione delle istanze. Pertanto tale proroga sarà utile per quanti non hanno inviato la domanda e per quanti, pur avendola inviata, l’ente l’ha respinta per decadenza dei termini. Le Strutture territoriali provvederanno poi alla liquidazione dei trattamenti autorizzati.

Inoltre, per le domande accolte parzialmente, ovvero per i periodi in cui non era intervenuta la decadenza, si dovranno inviare nuove istanze per quei periodi. I datori di lavoro che non hanno mai inviato i modelli SR41 e SR43 semplificati, potranno provvedere alla trasmissione entro il 31 marzo 2021.

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