Proprio questa amata bevanda sarebbe inadatta a chi soffre d’osteoporosi e d’anemia, ma consigliata per una memoria efficace

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Ci sono degli alimenti a cui siamo molto legati e di cui non vorremmo fare a meno. Ogni Paese ha i suoi alimenti, che fanno parte spesso delle antiche tradizioni. Tuttavia, per stare bene in salute, a volta, bisogna fare qualche piccola rinuncia.

Certo, non farebbe proprio piacere dover rinunciare ad una pizza. Né tantomeno doversi privare di una buona pastasciutta. A volte, però, alcuni alimenti potrebbero essere inadatti per chi ha qualche problema di salute.

Quanto caffè bere al giorno

Una bevanda amata in tutto il Mondo è il caffè. Se ne consuma tantissimo e ogni Nazione ha il suo modo di farlo. Proprio quest’amata bevanda sarebbe inadatta a qualche soggetto particolarmente sensibile alla caffeina. Una tazzina di caffè espresso ne conterrebbe 80 mg. In genere, la soglia giornaliera da non superare è di 200 mg al giorno. Dose valida per le persone adulte e sane, secondo l’Autorità europea della sicurezza alimentare. Questa dose corrisponde a poco meno di 3 tazze di caffè al giorno oppure a 4 tazze di tè. Il caffè, però, in qualche caso potrebbe aver delle controindicazioni.

Difficile resistere al profumo particolare del caffè appena uscito. Sarà un effetto psicologico, ma il solo odore al mattino già sembra che svegli. Effettivamente il caffè è ricco di tanti elementi, in particolare il potassio. Questo contribuisce al corretto funzionamento del cuore e a tenere la pressione del sangue nella norma.

Proprio questa amata bevanda sarebbe inadatta a chi soffre d’osteoporosi e d’anemia, ma consigliata per una memoria efficace

Ma i benefici del caffè sono anche altri, oltre alla sferzata mattutina. Aumenterebbe la capacità di memoria e darebbe una spinta alla capacità di ragionare. Potrebbe rivelarsi utile alla digestione, perché stimolerebbe la secrezione gastrica e della bile.

Tuttavia, accanto a questi benefici, c’è anche qualche controindicazione. Il caffè in generale ha degli effetti positivi se si rientra nei limiti sopra indicati. In caso contrario, potrebbe avere degli effetti negativi. L’eccesso di caffè abitudinario potrebbe portare all’ipertensione, se non a stati depressivi. Inoltre, potrebbe essere la causa di acidità gastrica, insonnia e alterazione del ritmo cardiaco.

Effetti sull’assorbimento del ferro

Un altro effetto negativo dipenderebbe dall’interazione con l’assorbimento del ferro. Potrebbe rivelarsi non completamente adatto a chi assume integratori di ferro, per anemia o altri problemi.

Inoltre potrebbe interferire, anche in modo importante, con alcuni farmaci per l’osteoporosi, contenenti alendronato.

In tutti i casi, per essere sicuri che il caffè non abbia effetti spiacevoli, meglio sempre consultare un medico.

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