CNEL, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, ha dato impulso ad una proposta di legge per introdurre l’auto-lock per chi ha bevuto troppo. Si tratterebbe si un sistema presente già in altri Paesi europei, che fa bloccare automaticamente l’auto se si ci mette alla guida ubriachi. Con detto dispositivo, simile al palloncino usato dalla Polizia Stradale o dai Carabinieri, l’auto si blocca e non va in moto.
In tal modo, chi ha bevuto troppo, non potrà mettersi al volante della propria macchina. Ciò, attraverso un sistema automatico, posto interno all’auto, che deve essere utilizzato ai fini dell’accensione della stessa. In altri termini, sarà necessario soffiare in un dispositivo che rileva il tasso alcolemico del guidatore e se questo supera certe soglie, ciò impedirà l’accensione dell’auto.
Proposta di legge
La proposta di legge per introdurre l’auto-lock per chi ha bevuto troppo, è stata presentata dal CNEL, attraverso la Consulta nazionale per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Lo strumento che verrà introdotto sarà molto utile, considerato che le probabilità di essere fermati per fare un alcoltest sono molto basse. Dunque, rilevato che gli incidenti stradali provocati dall’abuso di alcol sono più che triplicati negli ultimi 20 anni, si è pensato di correre ai rimedi. E’ stato previsto che l’installazione e la manutenzione del dispositivo saranno a carico del soggetto sanzionato.
In tal caso, lo stesso dovrà essere destinatario di una prescrizione per la guida che va riportata sulla patente, come previsto dalla vigente normativa europea. Pertanto, una volta approvata la legge, contro le conseguenze nefaste della guida in stato d’ebrezza, opereranno due binari. Da una parte, i controlli delle Autorità e dall’altra, appunto, il nuovo dispositivo chiamato auto-lock. L’iter legislativo dovrebbe essere breve. Al Ministero dei Trasporti spetterà il compito di definire le caratteristiche dell’apparecchio e le modalità di installazione.