Profondo rosso da record nel bilancio di un top club del calcio italiano

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Tempi di grave crisi economica per il calcio italiano. La pandemia ha aumentato ancora di più quelle che erano le perdite globali del sistema. I bilanci della stagione 2020-2021 sono in forte rosso per tutte le big del nostro calcio. I mancati ricavi da stadi e la contrazione di quelli da merchandising rappresentano solo una parte del problema. L’altissimo costo del lavoro, a volte addirittura spropositato, ha fatto così che la differenza a bilancio, con le perdite da pandemia, sia molto sensibile.

C’è una società in particolare che ha deciso di andare oltre. Un record negativo di cui non sarà sicuramente orgogliosa. Pochi giorni fa è stato pubblicato il bilancio dell’Inter, campione d’Italia in carica, e i numeri sono effettivamente da primato. Purtroppo per tutti gli amanti della Beneamata, non sono dati di cui vantarsi, come un tricolore sul petto. L’FC Internazionale, infatti, ha registrato un risultato negativo di bilancio da 245 milioni di euro. Un poco invidiabile record, quello del passivo più alto di sempre per un club di calcio italiano.

Profondo rosso da record nel bilancio di un top club del calcio italiano

Un’ulteriori mazzata sulla proprietà Suning, sul presidente Zhang e per tutti i tifosi neroazzurri. Tuttavia, si può tranquillamente affermare che questi dati non erano inattesi e che la dirigenza ha iniziato subito a rassicurare tutti. Come è possibile, verrebbe da chiedersi? Intanto, perché gli effetti positivi generati dalle cessioni di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku si vedranno sul bilancio dell’anno prossimo. Partiti dopo il 30 giugno, data di chiusura dell’esercizio, hanno generato 95 milioni di euro di plusvalenza, numeri che troveranno effettivo riscontro nel bilancio 2022. In secondo luogo, perché l’Inter era già in sicurezza con il prestito da 250 milioni ottenuto dal fondo Oaktree nella scorsa primavera.

La gestione di questa annata sportiva è abbondantemente coperta. Il monte ingaggi, con la cessione di Lukaku e la pulizia di alcuni stipendi pesanti di giocatori fuori dal progetto tecnico si è sensibilmente ridotto. Il ritorno del pubblico negli stadi e la speranza di andare più avanti dell’anno scorso in Champions League infondono ottimismo nella dirigenza. La chiusura di alcuni contratti di sponsorizzazione e la ripartenza del merchandising con il nuovo logo fanno ben sperare.

Insomma, il profondo rosso da record nel bilancio di un top club del calcio italiano non deve spaventare più di tanto i tifosi. La parte italiana del club, con in testa l’amministratore delegato Alessandro Antonello, sta cercando di tamponare la cattiva situazione finanziaria del gruppo Suning. L’Inter continuerà a essere protagonista in Italia anche nelle prossime stagioni.