Proclamata capitale italiana del libro 2022, ecco qual è la città ideale per gli appassionati della lettura

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L’Italia è il Paese della bellezza, della storia e del buon cibo. Ma è anche la patria della cultura, grazie alla sua ricchezza artistica e monumentale. Ogni città del Bel Paese ha qualcosa da mostrare e lascia nel cuore di chi la guarda un pezzetto della sua magnifica realtà.

Roma e Milano, Firenze e Torino, Napoli e Palermo sono solo alcune tra le più amate e visitate ogni anno da turisti di tutto il Mondo.

Accanto alle città d’arte che in tanti hanno già visitato almeno una volta nella vita, c’è tanto altro.

Non dimentichiamo, infatti, che l’Italia è famosa anche per i suoi borghi, piccoli, raccolti e dal fascino particolare. E poi, troviamo anche tante vie di mezzo tra le piccole cittadine ed i grandi capoluoghi. Una di queste si trova al Nord, precisamente in Piemonte e merita assolutamente una visita anche di pochi giorni.

Ne avevamo parlato già qualche mese fa a proposito delle gite migliori da fare nel mese di novembre e delle sue attrazioni principali. Ci riferiamo ad Ivrea, a nord di Torino e non troppo lontana dalla bella Valle d’Aosta. Scopriamo qualche curiosità in più su questa città e perché ha ottenuto questo importante riconoscimento.

Proclamata capitale italiana del libro 2022, ecco qual è la città ideale per gli appassionati della lettura

Ivrea fa parte della città metropolitana di Torino ed è facilmente raggiungibile in treno o in auto.

La sua immensa cultura ed il panorama internazionale sono elementi di spicco che le hanno garantito questo titolo così nobile. Preceduta da Chiari nel 2020 e Vibo Valentia nel 2021, quest’anno la palla è passata alla cittadina piemontese.

A lungo sottovalutata, forse perché parte proprio della grande Torino, sembra vedersi finalmente riconosciuto il meritato prestigio.

Sono tantissime le ragioni che l’hanno resa capitale italiana del libro, ma una probabilmente prevale sulle altre. Non tutti sanno che la famosissima macchina da scrivere Olivetti trova la sua origine proprio ad Ivrea, sede dell’azienda ormai nota dappertutto. Ricordiamo inoltre che nel 2018 è diventata patrimonio dell’UNESCO, dopo Alba e Biella, riconosciute sempre dall’UNESCO come città creative per la gastronomia e per l’artigianato.

Tra storia e modernità, Ivrea è la dimostrazione di come sia possibile unire tradizione e innovazione, aprendosi al Mondo, pur mantenendo la propria unicità.

Proclamata capitale italiana del libro 2022, non ci resta che visitarla il prima possibile, soprattutto in vista della primavera.

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