Il corpo comunica con noi in tantissimi modi. E lo fa soprattutto inviando diversi messaggi, che non sempre riusciamo a cogliere. In alcuni casi, però, i suoi segnali potrebbero indicare la presenza di problemi (gravi o meno gravi), che non dovremmo comunque sottovalutare. Per esempio, in questo nostro precedente articolo, avevamo parlato di alcuni sintomi che potrebbero indicare la presenza di un colesterolo cattivo da curare insieme a un medico. Oppure, in un altro articolo, avevamo evidenziato alcuni segnali che potevano segnalare un tumore che iniziava a farsi strada. Oggi continuiamo a mettere in luce alcuni sintomi, che potrebbero attirare la nostra attenzione.
Problemi di coordinazione e nausea a quest’età potrebbero essere i campanelli d’allarme di un tumore diffuso
Oggi ci concentriamo nello specifico sul medulloblastoma nei bambini. Si tratta di una forma tumorale che, come spiega l’AIRC nel dettaglio, coinvolge il sistema nervoso centrale. Nonostante il nome potrebbe risultare quasi ignoto, in realtà stiamo parlando del tumore più frequente tra i bambini (secondo l’AIRTUM ne sono colpiti 7 su 1 milione). Per questo motivo è importante parlarne, affrontandone soprattutto le avvisaglie che potrebbero coinvolgere questa malattia. Tra queste, ne ritroviamo diverse. Per esempio, problemi di coordinazione e nausea a quest’età potrebbero essere i campanelli d’allarme di un tumore diffuso. Ovviamente, questi due sintomi da soli non ci dicono assolutamente nulla. Infatti, per diventare preoccupanti fino a tal punto dovrebbero essere accompagnati da altri segnali.
Ecco tutti i sintomi riportati dall’AIRC del medulloblastoma in un bambino
I segnali che preoccuperebbero sono diversi. Due li abbiamo già segnalati e, appunto, sono la nausea e alcuni problemi che un bambino può avere nella coordinazione. Ma ovviamente ne vanno evidenziati altri per avere un quadro completo della situazione. Tra questi, come riporta l’AIRC, ritroviamo anche una difficoltà non indifferente nel deglutire. Oppure, per esempio, si possono avere dei problemi quando si tenta di sincronizzare il movimento degli occhi. O ancora, ritroviamo vomito e mal di testa e, infine, dei cambiamenti nella voce. Inoltre, facciamo attenzione. Abbiamo elencato ora dei sintomi che potrebbero riguardare tanti altri problemi e che certamente non andrebbero a indicare nel 100% dei casi una malattia così grave.
Proprio per questo motivo, se mai dovessimo notarli, non dobbiamo allarmarci immediatamente. Piuttosto, dovremmo contattare il nostro medico di fiducia, spiegandogli la situazione. Solo così, con una diagnosi fatta da un esperto, potremo avere un quadro sicuro, certo e concreto della situazione.
Approfondimento