Prismi ha un’interessante struttura grafica ma fondamentali che inducono alla prudenza. Come si vede dalla sintesi finanziaria riportata nelle tabelle seguenti, infatti, i dati devono indurre gli investitori alla prudenza. Inoltre, il controvalore medio giornaliero scambiato si aggira sui 15.000 euro. Si capisce, quindi, come il prezzo possa essere molto sensibile, cioè volatile, ad acquisti/vendite di poche migliaia di euro. In casi come questi si può andare incontro a enormi guadagni, ma anche a enormi perdite. Verificare, quindi, prima di ogni investimento il controvalore medio scambiato al giorno e verificare che la volatilità sia compatibile con il proprio profilo di rischio.
Va comunque detto, come scritto in un precedente articolo, che la società presenta interessanti prospettive per il futuro.

Fonte it.investing.com
Prismi ha un’interessante struttura grafica ma fondamentali che inducono alla prudenza: le indicazioni dell’analisi grafica
Prismi (MIL:PRM) ha chiuso la seduta del 12 gennaio a quota 1,5 euro in rialzo dello 1,35% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista ed è supportata sia da un segnale del BottomHunter che da uno dello Swing Indicator.
Allo stato attuale le quotazioni si avviano verso il I obiettivo di prezzo in area 1,67 euro. Questo livello è molto importante in quanto già in passato ha frenato l’ascesa delle quotazioni. Per le prossime settimane, quindi, monitorare con attenzione questo livello. Una chiusura settimanale a esso superiore aprirebbe le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 2,21 euro con possibilità di raggiungere la massima estensione rialzista in area 2,74 euro (III obiettivo di prezzo). In caso contrario si prospetterebbe un ritorno al ribasso.

Prismi: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
La chiusura di gennaio sarà molto importante per il titolo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere sopra la resistenza in area 1,47 euro. Si tratterebbe di un importante segnale rialzista che potrebbe aprire le porte al raggiungimento del I obiettivo di prezzo in area 2,05 euro. Gli obiettivi a seguire sono quelli indicati in figura.
Nel caso in cui, invece, la chiusura non dovesse rompere la resistenza, allora potremmo assistere a un inizio di un nuovo ribasso.
Da notare che sia il BottomHunter che lo Swing Indicator sono impostati al rialzo.

Prismi: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.