Primule, mughetti, narcisi e questi altri 5 fiori trionferanno a marzo sui nostri balconi e terrazzi facendo morire di invidia i vicini

balcone

L’arrivo della primavera reca con sé un vero e proprio risveglio vegetativo, in particolare nelle Regioni dell’Italia centro meridionale. Molti, per mettersi subito al passo con il cambio di stagione, si chiedono quali siano i fiori di marzo. Ebbene, è un mese in cui iniziano a fiorire tantissime specie: arbusti e alberi, erbacee annuali, biennali o perenni. Poi abbiamo anche piante spontanee, che colorano i margini delle strade, dei campi e dei boschi. Quindi, il mese alle porte farà sbocciare fiori che profumano l’aria di primavera e che colorano giardini e prati. Il tutto, risvegliando i nostri sensi e il buonumore.

Vediamo, allora, quali fiori potremo piantare, considerando che l’inizio delle fioriture dipende anche dalla zona d’Italia in cui ci troviamo. Come indicato, sono sempre il Sud e il Centro Sud le zone favorite. I primi tre fiori di cui parleremo sono le primule, i mughetti e i narcisi. Le prime, già presenti nel mese di febbraio, traggono il loro nome dal latino “primus”, che significa, appunto, precoce. Per crescere rigogliose e belle, richiedono una posizione ombreggiata e un terreno fresco, acido e fertile.

I fiori di marzo

Il secondo gingillo di inizio primavera è il mughetto, che nel linguaggio dei fiori è il simbolo della verginità e dell’innocenza. In realtà, è una pianta spontanea e velenosa. Candido e delicato nel suo aspetto minuto e nel suo colore bianco, questo fiore decora con eleganza le felici occasioni. È considerato un fiore portafortuna. Inoltre, è un’erbacea perenne e spontanea, che si moltiplica per rizomi e va collocata in zone soleggiate. Non è facilissimo coltivarlo sul balcone perché richiede vasi ampi rispetto alle dimensioni della pianta. Quindi, a marzo avremo primule, mughetti, narcisi e non solo a ravvivare le nostre giornate.

Terzo dei nominati è il narciso che, come nel mito, è davvero bello e non teme il freddo. È un fiore bulbaceo perenne, molto utilizzato proprio per abbellire balconi e terrazzi. È originario dell’area mediterranea e il suo nome deriva dal greco narkao, che richiama il profumo, inebriante come un narcotico. A questo fiore è legato il mito del giovane che amava talmente la propria immagine da inseguirla in acqua, morendo. Ciò richiamerebbe la pericolosità delle foglie e dei bulbi del narciso, che contengono alcaloide, una sostanza che può provocare la morte.

Primule, mughetti, narcisi e questi altri 5 fiori trionferanno a marzo sui nostri balconi e terrazzi facendo morire di invidia i vicini

Gli altri 5 gioielli del mese di marzo sono: la fresia, pianta bulbosa dall’abbondante fioritura e facile da coltivare. Essa nasce spontaneamente in Italia, nella sua variante gialla. Poi, abbiamo il meno famoso ma non meno meraviglioso Crocus minimus. Si tratta di una bulbosa dai fiori ermafroditi con 6 petali di colore lilla. È una specie originaria della Sardegna e della Corsica. A seguire, ad abbellire i nostri balconi e terrazzi abbiamo i famosi tulipani, magnifici fiori associati per ragioni storiche all’Olanda, ma originari della Turchia. Sono il simbolo dell’amore vero ed ebbero una grande espansione durante il regno di Solimano il Magnifico. Esistono di esso numerose varianti di colore, dal giallo, al rosso, rosa, viola, fucsia, lilla e nero.

Altro fiore leggenda è il non ti scordar di me, un piccolo fiore azzurro, anch’esso evocativo di un mito d’amore. Quest’ultimo racconta di due amanti di cui uno, per raccogliere un mazzolino sulle rive del Danubio, precipita nel fiume. Infine, abbiamo la mimosa, fiore fatto di piccoli pallini gialli tipico dell’8 marzo, quando si celebra la Festa della Donna.

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