Prima di spaventarsi ecco cosa fare se il gattino appena arrivato a casa non mangia

gattino

In alcuni periodi dell’anno ci si potrebbe imbattere con più facilità in animali abbandonati lungo le strade.

Non sempre si tratta di abbandoni causati dall’uomo, specialmente per i gatti non è raro vederne gozzovigliare per strada.

Nel caso dei cuccioli, poi, sarà bene sapersi comportare per cercare di salvarli.

In alcuni casi, infatti, potrebbero non voler mangiare né avvicinarsi al cibo. Spesso potrebbero essere troppo piccoli per poter mangiare cibo solido e per questo sarà bene cercare di capire come fare.

I gatti di strada spesso sono molto difficili da avvicinare perché molto spaventati. Sarà molto utile cercare di agire con più calma possibile per riuscire a portare il micio in salvo.

Prima di spaventarsi ecco cosa fare se il gattino appena arrivato a casa non mangia

Quando si trova un gattino per prima cosa ricordiamoci di avvolgerlo in una coperta. In questo periodo, soprattutto, tenderà ad avere molto freddo e avrà bisogno di essere riscaldato.

Solitamente è la madre a scaldare i suoi cuccioli ma se non si trova nei paraggi sarà quasi impossibile rintracciarla. Una volta a casa il gattino si potrà sistemare vicino ad una borsa dell’acqua calda per mantenere regolare la sua temperatura.

Oltre a questo bisognerà accertarsi che mangi qualcosa, dovrà essere frequentemente allattato. Se il gattino è molto piccolo, di poche settimane, non si potrà utilizzare il latte vaccino ma bisognerà orientarsi quello in polvere.

Un alimento che potrà essere acquistato tranquillamente in farmacia o nei negozi specializzati in cibo per animali.

E se non vuole mangiare?

Nel caso in cui non si riesca a farlo mangiare le cause potrebbero essere molteplici. Prima di spaventarsi ecco cosa fare se il gattino si rifiuta di mangiare.

Potrebbe innanzitutto non piacergli il latte che gli stiamo proponendo. In questo caso possiamo provare ad aggiungere un’altra tipologia di latte.

Il problema, poi, potrebbe essere la temperatura del latte che gli stiamo dando. Il gattino non lo berrà se troppo caldo o troppo freddo.

Se si sono formati dei grumi, inoltre, il latte non riuscirà ad uscire e, di conseguenza il gatto faticherà a nutrirsi.

Il micio, poi, andrà allattato in posizione naturale e non con la pancia in su. Se sistemato in posizione non corretta difficilmente sarà invogliato a mangiare.

Inoltre, mai mettere fretta all’animale durante la poppata. Il biberon non andrebbe mai schiacciato perché il gattino deve poter avere tempo di nutrirsi con i suoi tempi e senza pressioni esterne.

In ogni caso si consiglia di rivolgersi al veterinario nel caso in cui il gatto continuasse a non voler mangiare. Infatti giorni di inappetenza potrebbero pregiudicare la salute del nostro animale.

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