Prima d’acquistare una seconda casa per le vacanze occorre valutare con assoluta attenzione questa alternativa spesso trascurata

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Il Covid 19, il pericolo del contagio e le restrizioni agli spostamenti hanno spinto molti, l’anno scorso e quest’anno, a fare la vacanza in appartamento. Se la scelta fosse duratura, per andare in vacanza sarebbe economicamente conveniente acquistare una seconda casa, oppure c’è un’altra possibilità più conveniente? Prima d’acquistare una seconda casa per le vacanze occorre valutare con assoluta attenzione questa alternativa spesso trascurata.

La pandemia ha fatto esplodere il fenomeno delle vacanze nelle seconde case

Con la pandemia è esploso il fenomeno delle seconde case. Non è difficile capirne il motivo. Nell’ultimo anno per molti l’unico svago nel fine settimana e nelle feste comandate è stato quello di potere andare nella casa di vacanza. Inoltre, l’appartamento è un modo di fare le vacanze che permette di evitare luoghi in comune, come invece accade inevitabilmente in albergo.

Per chi è orientato a seguire la forma di vacanza in appartamento piuttosto che in strutture ricettive, è meglio acquistare una seconda casa o affittarla? Per una scelta, che si basi su una mera convenienza economica, occorre tenere in considerazione una serie di fattori. Le due soluzioni hanno vantaggi economici ma anche svantaggi. Avere chiaro costi ed eventuali ritorni economici è fondamentale.

Criteri per la valutazione

Poiché ogni situazione ha la sua peculiarità, analizziamo in questo articolo quali sono i costi generali e gli eventuali vantaggi economici di entrambe le scelte. Così da avere un criterio oggettivo di valutazione economica applicabile a ogni situazione. Chi acquista casa va incontro a una serie di costi iniziali una tantum e poi spese annuali. La spesa una tantum è quella del valore dell’immobile che si acquista e delle tasse.

Se si prende col mutuo occorre valutare i costi sostenuti per il finanziamento. Se si ha il l’intero capitale occorre calcolare il mancato guadagno derivante da un investimento dell’importo in strumenti finanziari (titoli di Stato, obbligazioni, azioni, ecc.).

Inoltre, occorre anche calcolare le spese annuali. Le spese di manutenzione dell’immobile, consumo energia e gas, spese condominiali, imposte.

Ma una seconda casa può anche rivelarsi una fonte di reddito se affittata quando non la si utilizza. In questo caso le entrate, dell’affitto, al netto delle imposte, concorrono a ridurre le spese annuali.

Invece, una casa in affitto ha il solo costo di locazione.

Prima d’acquistare una seconda casa per le vacanze occorre valutare con assoluta attenzione questa alternativa spesso trascurata

A questo punto per fare una valutazione si calcolano le spese della casa di proprietà o in locazione che si avrebbero per un certo periodo di tempo. Supponiamo di volere andare in vacanza in un appartamento per i prossimi 15 anni. Calcolando le spese delle due soluzioni per quel lasso di tempo, si potrà avere un’idea su quale soluzione è economicamente più conveniente.

Un ultimo aspetto non irrilevante è la variazione del valore dell’immobile nel tempo. In teoria si dovrebbe prendere anche quello in considerazione. Ma solo un mago potrebbe immaginare se una casa tra 15 anni possa valere di più o di meno di oggi. La storia degli ultimi anni che lo insegna.