Nelle ultime settimane il coronavirus ha avuto un forte impatto sull’economia mondiale. Numerosi sono stati i blocchi ai commerci e le quotazioni di diversi titoli in Borsa hanno subito delle forti ripercussioni. Adesso giunge una nuova notizia che riguarda il prezzo del greggio nei prossimi giorni. Numerosi gestori hanno stabilito un decremento dei prezzi benzina che varia tra i 0,5 e 0,7 centesimi per litro.
Cosa accadrà in questa settimana ai prezzi benzina?
La settimana che è alle porte potrebbe accoglierci con un ribasso del costo del carburante per auto. Un nuovo effetto del virus cinese che sta spaventando i mercati e la gente. Di sicuro, la notizia verrà accolta con gran favore dagli utenti che vedranno il proprio serbatoio pieno e qualche euro in più in tasca. L’allarme per gli impatti sull’economia della malattia infettiva ha determinato questa scelta drastica e ci si aspettano ulteriori rivolti sui mercati nei giorni a seguire.
Azioni sul mercato per combattere il coronavirus
Secondo quanto dichiarato dal bollettino di Figisc e Anisa Confcommercio il ribasso dei prezzi si aggirerà intorno ai 0,5 e 07 centesimi per litro di carburante. Queste flessioni riguarderanno in particolare i primi giorni della settimana a cominciare da domani, lunedì 3 febbraio 2020. Stando alle ultime dichiarazioni, i Paesi maggiori produttori di petrolio stanno temendo fortemente gli effetti sul mercato del coronavirus. Per questa ragione hanno optato per un abbassamento del prezzo del greggio. Bisogna introdurre azioni che vadano a sostegno delle quotazioni che ormai colano a picco.
Comincia la corsa al rifornimento
Già negli scorsi giorni avevamo già assistito ad un lieve calo dei prezzi benzina. Ma oggi, l’intenzione di un ulteriore ribasso si annuncia con certezza, in particolare sui prezzi del self-service. L’agenzia Bloomberg ha dichiarato un possibile anticipo dell’incontro tra i grandi esportatori. I vertici dell’Opec+, ossia i Paesi esportatori di Petrolio, stanno valutando di anticipare la riunione prevista per i primi di marzo alla metà di febbraio. Il coronavirus va affrontato quanto prima e le scelte di mercato richiedono una repentina valutazione. Si attendono ulteriori notizie circa i futuri risvolti. Intanto, già in molti hanno intrapreso la corsa al rifornimento.