Prevedere cosa dicono gli altri? Ecco come fare secondo la scienza

ascoltare, cervello

In “Prevedere cosa dicono gli altri? Ecco come fare secondo la scienza”, il team di ProiezionidiBorsa si sofferma su alcuni aspetti della mente umana. Più volte la Redazione si è occupata delle affascinanti dinamiche psicologiche degli esseri umani. In “Come sconfiggere l’ansia con un trucco scientifico infallibile” avevamo parlato delle tecniche per ridurre il male del secolo, ovvero l’ansia.

Oggi, invece, ci soffermeremo sull’innata curiosità dell’individuo di voler capire cosa dice l’altro pur non riuscendo a sentire la sua voce. E soprattutto parleremo di come la nostra mente riesce, in alcune situazioni, a capire ciò che dice l’altro nonostante un ipotetico contesto rumoroso. Possiamo prendere come esempio una festa, in cui l’ambiente è notoriamente caotico e generalmente con la musica e voci di sottofondo. In questa situazione sarà difficile capire cosa dice interlocutore.

Tuttavia, secondo la scienza è possibile ipotizzare quello che ci verrà detto un attimo dopo.

Come? Scopriamolo insieme

Secondo gli esperti, il nostro cervello riesce a prevedere le parole che potenzialmente potrebbe dire chi ci sta parlando. Questa teoria deriva da esperimenti condotti dalla Sissa, la Scuola Internazionale superiore di studi avanzati di Trieste su alcuni volontari. Il test consisteva nel sottoporre a elettroencefalogramma i soggetti mentre ascoltavano parole di tre sillabe sconosciute. Dopo vari tentativi, il cervello imparava a prevedere le parole già dalla prima sillaba, e inoltre si sorprendeva se la seconda o la terza cambiavano.

Come funziona il cervello?

Secondo i ricercatori questa caratteristica mentale ci aiuta a capire le conversazioni anche in situazioni complicate e rumorose. La percezione di quello che ascoltiamo è un compito difficile perché richiede una rapida comprensione del significato di un segnale complesso. Invece, formulare previsioni aiuta a capire più velocemente e accuratamente ciò che viene detto. Inoltre, esercitarsi sul captare e capire i suoni e le intenzioni dell’altro affina la nostra capacità di riconoscere parole e concetti ancora prima che li dica il nostro interlocutore.