Le motivazioni che ci spingono a cercare un prestito personale sono molte. Dall’auto nuova all’arredamento di casa o anche un intervento dal dentista. In questo articolo prenderemo in esame le difficoltà che le persone incontrano nel richiedere un finanziamento. Analizzeremo insieme le varie opzioni disponibili sul mercato. Dobbiamo sapere che le banche e le finanziarie pongono un primo grosso ostacolo: la soglia minima di reddito. Abbiamo trattato l’argomento nel dettaglio in un recente articolo. Sono molte le cose da sapere prima di recarci in banca con tranquillità. Ma se stiamo cercando prestiti facili, veloci e senza garanzie: ecco come ottenerli.
I documenti giusti
Prima di recarci in banca o nell’ufficio di una finanziaria dovremo preparare un po’ di documentazione. Oltre a carta d’identità e codice fiscale, serviranno le ultime buste paga. Inoltre saranno necessari la CU se siamo dipendenti o il Modello Persone Fisiche se abbiamo la partita IVA. Se richiediamo il prestito ad una finanziaria non dimentichiamoci le coordinate bancarie. Se invece decidiamo di rivolgerci alla nostra banca non saranno necessarie. In caso di altri finanziamenti in corso, meglio avere con noi anche i contratti di questi prestiti. Potrebbero tornare utili per consolidare più rate in una unica.
Le campagne pubblicitarie di banche e finanziarie dipingono i prestiti personali come strumenti su misura, creati sulle esigenze del cliente. In realtà esistono solo due tipi di finanziamento senza garanzie: il Prestito Personale e la Cessione del Quinto.
Prestiti facili, veloci e senza garanzie: ecco come ottenerli e quale scegliere
Nel caso del Prestito Personale la finanziaria effettuerà un’analisi approfondita del nostro merito creditizio. Valuterà la nostra regolarità nel pagamento delle rate di mutui, prestiti e carte di credito. Se risulteremo buoni pagatori, la banca ci farà una proposta proporzionale al nostro reddito. Nel caso contrario, declinerà la nostra richiesta. In caso di esito negativo i lavoratori dipendenti possono optare per la Cessione del Quinto.
Il datore di lavoro tratterrà la rata direttamente in busta paga e si occuperà di rimborsare mensilmente la finanziaria. Con la Cessione, la banca valuterà il merito creditizio dell’azienda per cui lavoriamo. Se la finanziaria ha un accordo con il nostro datore di lavoro, potrebbe offrirci une cessione ad un costo particolarmente conveniente. Normalmente però il Prestito Personale è più economico e veloce da ottenere. Entrambe, comunque, sono soluzioni facili, veloci e prive di garanzie, ideali per risolvere le nostre esigenze di liquidità.