Presidenti e scrutatori quanto guadagnano e quando prenderanno i soldi

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Terminate tutte le operazioni di voto e di spoglio per l’election day del 20 e 21 settembre tra referendum, regionali e amministrative. Molti italiani sono stati impegnati all’interno dei seggi dei propri Comuni per consentire l’espletamento delle procedure di voto. Lo Stato retribuisce questo lavoro a tempo. Vediamo presidenti e scrutatori quanto guadagnano e quando prenderanno i soldi.

Composizione del seggio elettorale

Ogni seggio elettorale conta un presidente, un segretario e vari scrutatori in base al numero di elettori. Queste persone nominate si sono insediate nel pomeriggio di sabato 19 settembre. Il lavoro espletato per alcuni seggi è terminato nella giornata di lunedì sera con lo spoglio delle schede del referendum e delle regionali. Per altri il lavoro si svolge anche nella giornata di martedì 22 settembre per scrutinare le schede delle elezioni amministrative.

Terminato il lavoro ai seggi, tutte le persone si fanno varie domande sul compenso da percepire, se il rimborso va  inserito nella dichiarazione dei redditi.

Cerchiamo di capire i presidenti e scrutatori quanto guadagnano e quando prenderanno i soldi.

Scrutatori e segretari il guadagno

Gli scrutatori prendono una quota fissa in base ai giorni trascorsi nel seggio. Per chi ha svolto attività nel seggio per i soli referendum prende 104 euro. La stessa somma va anche al segretario di seggio. Per i cittadini che hanno svolto attività nel seggio da scrutatori e segretari per referendum e elezioni regionali il rimborso è di 126 euro. Infine gli italiani che hanno svolto attività elettorale per referendum, elezioni regionali, comunali il compenso è di 148 euro. Queste somme sono un rimborso spese quindi esentasse e non vanno inserite nella dichiarazione dei redditi nel 2021.

I presidenti di seggio quanto guadagnano

Per i presidenti di seggio il discorso è diverso. Gli italiani nominati presidente di seggio guadagnano 130 euro con il solo referendum, 196 euro se ci sono anche regionali e comunali. Nel caso di due consultazioni elettorali il rimborso è di 163 euro.

Altri benefit

I lavoratori dipendenti pubblici e privati hanno un ulteriore benefit. La nomina permette di assentarsi in modo giustificato dal lavoro senza perdere la retribuzione. A questo si aggiunge il rimborso dello Stato. Ma non è finita: poiché si è lavorato al seggio di domenica spetta anche un giorno di riposo solitamente da godere subito dopo la fine delle operazioni di seggio.

Quando si prendono i soldi

I Comuni hanno il compito di pagare presidenti, segretari e scrutatori. I tempi variano a secondo delle disponibilità dei fondi: si può attendere anche mesi. Ecco svelata la realtà su presidenti e scrutatori quanto guadagnano e quando prenderanno i soldi.