Molto spesso l’alimentazione viene trattata come un fattore poco importante all’interno della vita di un individuo. Questa però assieme allo sport, se praticati bene, potrebbe essere la garanzia di uno stile di vita sano e duraturo. Però è inutile avventurarsi in questo viaggio da soli: è infatti meglio farsi supportare da un professionista e cercare di conoscere ciò che mettiamo in tavola. Infatti in questi casi il fai da te potrebbe portare a dei problemi potenzialmente gravi. Potrebbero esserci delle conseguenze negative sulla salute per coloro che consumano questo frutto molto gettonato durante la stagione invernale. Infatti si potrebbero verificare dei fastidiosi effetti collaterali quando viene ingerito in concomitanza con alcuni medicinali di uso molto comune. Scopriamo insieme nel dettaglio quali sono e perché è meglio stare attenti e non esagerare.
I benefici degli agrumi e perché le persone li consumano
Gli agrumi sono sicuramente una delle categorie più comprate durante il periodo invernale. I motivi sono semplicemente due. Il primo è dovuto al fatto che sono frutti di stagione e quindi si trovano più freschi sul mercato. Il secondo invece è collegato alla credenza che, essendo ricchi di vitamina C, aiutino a proteggere contro i virus influenzali e alzare le difese immunitarie. Ci sono quindi molte persone che per scopi di salute ne mangiano molti o che addirittura prendono degli integratori vitaminici in totale autonomia. Come spesso facciamo, però, noi di ProiezionidiBorsa ci sentiamo di sconsigliare queste pratiche. Anche l’alimentazione può infatti portare a dei problemi perché alcuni cibi potrebbero interferire con i medicinali.
Potrebbero esserci delle conseguenze negative sulla salute per chi mangia questo frutto invernale amatissimo e che potrebbe interferire con questi medicinali
È il caso del mandarino e di tutti gli agrumi. Questi infatti possono creare dei problemi quando sono assunti in concomitanza con le statine, principali alleate alla lotta contro il colesterolo e le placche aterosclerotiche. Abbiamo già visto infatti come il succo di bergamotto possa rappresentare un’alternativa naturale di questo genere di medicinale. Tutto questo gruppo di frutti poi possono anche risultare problematici se abbinati alle seguenti medicine:
- il buspirone, un ansiolitico atipico;
- la sertralina, generalmente prescritto per la depressione e i disturbi d’ansia;
- il saquinavir, un farmaco ad attività antiretrovirale usato per il trattamento contro l’HIV.
Quindi prima di incamerare troppe arance, mandarini o limone è meglio confrontarsi con il proprio medico di base.
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