Potrebbe ridurre grassi, trigliceridi e colesterolo questa pianta usata come integratore per le diete ma attenzione alle controindicazioni

Garcinia

Gli integratori alimentari sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità. Sali minerali, vitamine, fibre vegetali, aminoacidi. Questi prodotti alimentari sono in grado di integrare nella nostra dieta le sostanze di cui il corpo è carente. Infatti, dovrebbero essere usati solo in particolari condizioni.

È un esempio chi soffre di ferro basso, chi è carente di vitamine del gruppo B etc. In questi e altri casi specifici, gli integratori favoriscono la salute e l’equilibrio dell’organismo. Tuttavia, per primi sono i medici a consigliare un uso saggio di questi prodotti. Infatti, sebbene spesso di origine naturale, non devono essere considerati quali farmaci né come sostituti del cibo. Stesso pensiero è valido per i cosiddetti superfood.

Venduti in capsule, compresse, polvere o sciroppi, gli integratori possono contenere i principi attivi di piante benefiche. È il caso di questa specie arbustiva che potrebbe ridurre grassi, trigliceridi e colesterolo. I suoi componenti pare abbiano proprietà fitoterapiche notevoli, per questo è molto venduta tra i banchi delle farmacie. Eppure, oltre ai benefici, oggi ne scopriremo gli effetti collaterali e perché fare attenzione.

Una pianta spontanea proveniente da Cambogia e Vietnam

Appartiene alla famiglia delle Clussiaceae e cresce spontaneamente tra Filippine, Cambogia, Vietnam e sud dell’India. La Garcinia Cambogia è diventata famosa per il principio attivo contenuto al suo interno, la garcinia. A sua volta, questa contiene acido idrossicitrico, una sostanza che sarebbe in grado di intervenire nei meccanismi di sintesi di colesterolo e grassi.

Consumare garcinia sotto forma di integratore, quindi, potrebbe aumentare il senso di sazietà ma ridurre anche colesterolo cattivo, acidi grassi e trigliceridi alti. Ecco perché viene spesso somministrata a chi deve perdere peso o soffre dei problemi descritti sopra. Ma cosa dice la ricerca scientifica di questa pianta e dei suoi usi fitoterapici?

Potrebbe ridurre grassi, trigliceridi e colesterolo questa pianta usata come integratore per le diete ma attenzione alle controindicazioni

Abbiamo visto quali sono i benefici di cui si gioverebbe prendendo la garcinia come integratore. Tuttavia, la ricerca pare non aver ancora del tutto confermato tali effetti positivi. Inoltre, si rileva che la somministrazione di questa pianta spesso si rivela poco utile.

Gli effetti collaterali più frequenti comporterebbero mal di testa e stress dell’apparato digerente con emicrania, vomito e diarrea. Al comparire di questi sintomi, l’assunzione di garcinia dovrebbe essere sospesa. Anche coloro che sono affetti da diabete dovrebbero evitarla e chi assume altri farmaci dovrebbe assolutamente consultare il proprio medico.

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