Potrebbe essere utile in caso di stitichezza ma attenzione all’interazione con farmaci se soffriamo di problemi cardiaci e al fegato

stitichezza

La stitichezza non è una malattia né una patologia, ma è una comune condizione fisica, che può presentarsi indipendentemente dal genere e dall’età. Può capitare di non andare in bagno per uno o due giorni. Ma è quando non si evacua per più di tre volte a settimana che probabilmente si tratta di stipsi.

Generalmente, questa non è associata ad una patologia pregressa, piuttosto ad una scorretta alimentazione, che può anche determinare la forma delle nostre feci. Infatti, in caso di stitichezza, la cacca si presenta dura e disidratata e per questo anche di difficile espulsione.

Ciò provoca anche gonfiore addominale, crampi e dolore, nonché la comparsa di emorroidi per lo sforzo. Quando si parla di alimentazione scorretta, si intende l’adozione di un regime alimentare ad elevato contenuto di grassi e povero di fibre.

Le fibre, invece, sono indispensabili per l’organismo, proprio perché favoriscono il corretto funzionamento dell’intestino e l’evacuazione. Integrando maggiori quantità di fibre, bevendo almeno 2l di acqua al giorno e praticando esercizio fisico giornaliero, il problema dovrebbe migliorare. A proposito di alimentazione, vi sono dei cibi che potrebbero aiutare ad andare di corpo.

Rimedi naturali

Esempi possono essere le prugne, i kiwi, la frutta secca, l’olio, le verdure etc. Alcuni ortaggi in particolare, essendo ricchi di fibre, sono responsabili di scoregge puzzolenti anche se potrebbero favorire la riduzione del colesterolo cattivo.

Altri aiuti potrebbero essere i rimedi della nonna, come tisane o infusi o ancora integratori, possibilmente capaci di migliorare la situazione. Potrebbe essere utile in caso di stitichezza, per esempio, la bevanda a base di aloe vera.

Potrebbe essere utile in caso di stitichezza ma attenzione all’interazione con farmaci se soffriamo di problemi cardiaci e al fegato

Secondo Humanitas, l’aloe vera, una pianta che molti hanno in casa, potrebbe essere utilizzata in caso di stitichezza per le sue funzioni lassative. Sono i suoi contenuti di glicosidi antrachinonici che, contraendo il colon, favorirebbero il transito delle feci verso il retto.

Ma facciamo attenzione se ci è stato diagnosticato un problema al cuore o al fegato e, quindi, prendiamo dei farmaci appositi. Infatti, l’AIRC sostiene che sono proprio le molecole contenute ad interferire con i principi attivi dei farmaci o integratori a base naturale. Ciò potrebbe provocare dei problemi per la coagulazione del sangue e del fegato nel lungo periodo.

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