Poste Italiane è un titolo che da fine ottobre 2018, quando ha segnato un minimo in area 5,7€, ha guadagnato oltre il 50%.
Questo rialzo ha portato a segnare un nuovo massimo storico in area 9,81€ il 4 luglio 2019. Ma come si giustifica un rialzo praticamente senza fine per il titolo?
Ne abbiamo parlato ampiamente nell’articolo Poste Italiane: la forza dell’abitudine dove è ricostruita la storia della società e di come ci sia un forza dell’abitudine che spinge i clienti a fidarsi di Poste Italiane e gli investitori a puntare sul titolo. Tutto questo senza considerare che non stiamo parlando più della “vecchia Posta!, ma di una banca a tutti gli effetti con tutti i suoi pro e i suoi contro.
Andando a guardare i dati vediamo subito come il punto forte del titolo sia il suo dividendo (per dettagli si legga l’articolo Migliori azioni per investire: Poste Italiane). Ci sono, però, degli aspetti che dovrebbero indurre maggiore prudenza per chi voglia investire sul titolo.
Per Raccomandazioni e Scheda tecnica del titolo.
Il giudizio degli analisti
Mean consensus | OUTPERFORM |
Number of Analysts | 11 |
Average target price | 9,62 € |
Last Close Price | 9,66 € |
Spread / Highest target | 12,9% |
Spread / Average Target | -0,41% |
Spread / Lowest Target | -17,2% |
La valutazione del titolo
Come si vede dalla figura seguente tranne che per il PE, Poste Italiane risulta essere sopravvalutata secondo le altre valutazioni basate sui multipli di mercato, PEG e PB. A cosa è dovuta questa apparente contraddizione?
Il PE è calcolato utilizzando i dati passati, mentre il PEG è calcolato andando a considerare le aspettative di crescita degli utili che nel caso id Poste Italiane sono inferiori a quelle del mercato italiano e, in assoluto molto basse, circa il 4% all’anno.
Analisi grafica e previsionale
Poste Italiane (PST) ha chiuso la seduta del 12 luglio a quota 9,658€ in rialzo dello 0,06% in sostanziale pareggio rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso , time frame giornaliero, una proiezione rialzista che ormai è diretta verso la sua massima estensione in area 10,583€ (III° obiettivo di prezzo). Gli spazi al rialzo, quindi, sono limitati a un 10% che è la distanza dal III° obiettivo di prezzo. Da notare che questo potenziale guadagno è in accordo con le previsioni più ottimistiche degli analisti.
Nel breve potremmo assistere a un’inversione ribassista solo con chiusure giornaliere inferiori a 9,0497€ (II° obiettivo di prezzo).

Poste Italiane: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.