Poste Italiane ancora “imballata”. Oltre quali livelli si sbloccherà la situazione?

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Da ormai inizio agosto Poste Italiane si muove all’interno del canale compreso tra i livelli 6.05€ e 6.23€.

Ancora una volta l’avvicinarsi a uno dei due livelli ha determinato un’inversione della tendenza di breve.

A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrà dare direzionalità al titolo.

Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Al ribasso, invece, possiamo collocare approssimativamente l’obiettivo in area 6€.

News: Fonte MilanoFinanza

C’è poca visibilità sulla strategia che il ceo di Poste italiane  intende mettere in atto nel business della gestione del risparmio, dove è presente con masse totali, in base ai dati Assogestioni, di 81 miliardi, al quarto posto dopo Generali , Intesa Sanpaolo  e Amundi. Ad affermarlo è Banca Imi, che fa il punto sull’audizione tenuta ieri in Parlamento dal manager, nel corso della quale ha anticipato alcuni punti del piano industriale in corso di elaborazione e che dovrebbe essere presentato nel giro di un paio di mesi.

“Il business plan si focalizzerà sui servizi di pagamenti, sfruttando la recente acquisizione del 15% di Sia, e sul risparmio postale con l’obiettivo di frenare i deflussi nel comparto, che hanno toccato i 10 miliardi di euro all’anno nel 2015 e nel 2016 e si attestano finora sui 9 miliardi nel 2017”, sottolinea Imi. Il focus di Del Fante, aggiunge il broker, sarà anche sui servizi a maggior valore aggiunto nel segmento delle spedizioni, come quelle internazionali. Mentre nel campo assicurativo, dove Poste è già leader nel business vita, l’intenzione è di spingere maggiormente la parte non vita.

“Nel settore dei pacchi l’attuale quota di mercato del 15% è troppo bassa e Poste cercherà di focalizzarsi sulle consegne estere e su quelle più pesanti che sono anche le più profittevoli”, ha aggiunto Mediobanca  (target a 8 euro e giudizio outperform), sottolineando che, sul fronte assicurativo, il gruppo punta anche a sviluppare prodotti per la protezione della casa e della salute. Inoltre, come scrive MF-Milano Finanza in cantiere c’è anche il debutto nell’Rc Auto, anche se Del Fante ieri non ne ha parlato.

“De Fante non ha menzionato ciò che intende fare nell’asset management e la strategia in questo segmento resta un’incognita”, ha affermato Banca Imi che sul titolo ha comunque confermato il giudizio add e il target a 7,5 euro.