Le materie prime possono essere tradate con ETF, CFD e futures. Oggi andiamo ad analizzare una materia prima che potrebbe essere pronta per un balzo di breve del 15%. Ci riferiamo al rame. Riteniamo che sia vicino un possibile guadagno di breve del 15% comprando un ETF, un CFD o futures su questa materia prima.
Cosa fare e come farlo?
La materia prima ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione a 2,616 + 1,14%.
Da inizio anno ha segnato il minimo a 1,9660 ed il massimo a 2,8730. Il minimo segnato nel corso di quest’anno rappresenta il livello più basso raggiunto dal 2011, anno in cui venne toccato un massimo a 4,9852.
E’ stato questo un minimo di ripartenza di lungo periodo?
Potrebbe essere.
Le nostre sono considerazioni squisitamente grafiche e non basate su criteri fondamentali, anche se la nostra idea operativa è che i grafici tendano a scontare tutto , situazione, attuale, passata e prospettive future.
Possibile guadagno di breve del 15% comprando un ETF, un CFD o futures su questa materia prima
I livelli da monitorare sono i seguenti:
al ribasso, la chiusura settimanale superiore ai 2,42. Al rialzo la chiusura mensile del 30 giugno o del 30 luglio superiore a 2,6185. Questo sarebbe un potente segnale rialzista che potrebbe portare entro pochi mesi i corsi vero area 3! Il 15% in più dai livelli attuali.
Ma studiando le dinamiche di più ampio respiro, in base ai nostri calcoli di probabilità, riteniamo che lo scenario per il rame sia ancora potenzialmente migliore nei prossimi mesi ed anni.
Nei prossimi 12 mesi riteniamo infatti molto probabile il raggiungimento di area 3,26 e nei prossimi 36/60 mesi di 4,50/5,20.
Strategia operativa e miglior piano di investimento da attuare nell’immediato
Compare il rame a mercato con stop a 2,41 ed obiettivo primo a 3/3,26. Il faro dovrà essere la barra mensile, e fino a quando non si assisterà su questo time frame ad una nuova inversione ribassista la posizione andrà mantenuta.
Come al solito si procederà per step.