Possiamo considerare queste raccomandazioni della nonna per prevenire i sintomi del raffreddore

raffreddore

Il periodo autunnale è quello che maggiormente si presta all’insorgere di raffreddore, fastidiosissimo soprattutto per quanti soffrono di rinite allergica. Di norma non è un disturbo grave ma di origine virale associato a congestione nasale. A volte si associano mal di gola, tosse e mal di testa. I rimedi in realtà non sono molti e diversi medici di medicina generale sono soliti dire che prima di 7-10 giorni il raffreddore non va via. Avrebbe per così dire un suo decorso naturale. L’Istituto di Ricerche Humanitas tuttavia raccomanda di bere molto e riposarsi per aiutare la guarigione. Eventualmente potremmo fare ricorso a prodotti da banco che magari aiutano solo a decongestionare il naso. A questo punto se proprio vorremmo evitarcelo, possiamo provare a prevenire nei limiti del possibile. Infatti, possiamo considerare queste raccomandazioni della nonna per prevenire i sintomi del raffreddore.

Regole d’oro

Ci sarebbero delle regole d’oro in grado di aiutarci a prevenire il fastidiosissimo raffreddore e possiamo rispettarle soprattutto se frequentiamo luoghi in cui ci sono altre persone. Dal punto di vista pratico le raccomandazioni della nonna, sono:

  • lavare spesso le mani con acqua e sapone o utilizzare gel disinfettante;
  • non toccarci il viso, gli occhi e la bocca se non abbiamo avuto modo di detergere le mani;
  • supportare le difese dell’organismo e quindi dormire almeno 6-8 ore per notte;
  • praticare regolare attività fisica e bere almeno 1litro e mezzo di acqua al giorno.

Possiamo considerare queste raccomandazioni della nonna per prevenire i sintomi del raffreddore

Altri suggerimenti utili che provengono dalla saggezza popolare e delle care nonne fanno riferimento all’importanza di areare spesso le stanze in cui soggiorniamo e curare l’igiene della casa anche con prodotti disinfettanti. Intanto l’Istituto Humanitas ci suggerisce di consultare il medico se dopo 10 giorni circa i sintomi non migliorano.

False certezze sulla vitamina C

Intanto non tutti sanno che fare il pieno di vitamina C durante il raffreddore, secondo l’Istituto Humanitas non aiuterebbe ad eliminarlo. Sembrerebbe infatti che la vitamina C non avrebbe alcun effetto terapeutico e quindi non sarebbe in grado di curare il raffreddore. Eventualmente alla vitamina C, l’Istituto Humanitas riconosce la capacità di accorciare dal punto di vista temporale l’episodio influenzale. Insomma, se riuscissimo a prevenire sarebbe meglio. I consigli della nonna a limite possono non sortire gli effetti sperati però non arrecano danno alcuno. Quindi conviene provare. Si tratta tra l’altro di suggerimenti utili per prevenire anche altri tipi di infezioni aeree.