Siamo nel pieno della stagione fredda e ciò che cerchiamo è un piatto avvolgente e caldo. Urge coccolare il palato e dare tepore ai nostri sensi. Così, il piatto di oggi ci porta con il cuore in Friuli Venezia Giulia, dove la tradizione ci consegna il cosiddetto zuf (o suf).
Questo nome particolare significa letteralmente “miscuglio”, ed indica un mix di abbinamenti avvolgenti e facili riuniti sotto la forma di minestra. Si tratta anche di un metodo di riciclo di alimenti avanzati. Resta il fatto che è straordinariamente buona in qualsiasi stagione. Non solo gli amanti della polenta, ma anche quelli delle zuppe saranno accontentati. Infatti, polenta di mais, latte e zucca nella minestra friulana sono i protagonisti di una ricetta vellutata e soffice. Vediamo come si prepara.
Molti la utilizzano per colazione
La dolcezza è il tratto tipico dello zuf di zucca. È proprio il latte caldo l’ingrediente speciale. Per realizzarla dobbiamo in primo luogo lessare la zucca. Per due persone basterà una porzione da 150 grammi. Sbucciamola e mettiamola in acqua ben salata e bollente. Dopo 10 minuti, possiamo toglierla e versarla in una pentola in cui abbiamo fatto sciogliere 30 grammi di burro. Ricordiamoci di tenere da parte l’acqua in cui abbiamo lessato la zucca, perché potrebbe tornare utile più avanti.
Ora possiamo aggiungere il latte nella pentola. Ci servirà per realizzare una base cremosa e dolce. Possono bastare 250 ml di latte, sempre considerando di essere in due a mangiare questa delizia.
Ed ora, a bollore avviato, gettiamo a pioggia la protagonista assoluta, ovvero la farina di polenta di granoturco. In questa fase manteniamo a portata di mano un cucchiaio di legno per intervenire. Infatti, la cottura della polenta impiegherà circa 30 minuti. Di tanto in tanto avrà bisogno di una girata e di un controllo alla base. Il caldo, infatti, potrebbe far attaccare la polenta alla superficie. In caso di necessità, interveniamo con una cucchiaiata dell’acqua utilizzata per cuocere la zucca, oppure con del latte.
Polenta di mais, latte e zucca nella minestra invernale tipica di questa straordinaria Regione e buona anche per colazione
L’obiettivo è raggiungere una consistenza cremosa e delicata. Il sapore sarà molto dolce, oltre ad essere avvolgente. Per questo motivo sono in molti quelli che la utilizzano come primo pasto della giornata. Peraltro rappresenta un metodo efficace per riutilizzare la zucca che abbiamo in casa. Certo, il contenuto proteico potrebbe essere piuttosto alto.
Una volta questo piatto era un protagonista unico della cucina di molti contadini friulani. Eppure, sa essere anche una portata sorprendentemente leggera ed elegante.