Pochissimi utilizzano così i sassi nell’orto, ma potrebbero aiutarci ad avere un raccolto rigoglioso per tutta la primavera

sassi

Ora che il sole splende nel cielo e la primavera è arrivata, molti di noi si stanno cimentando con orto e giardino. Chi invece non lo sta facendo dovrebbe provare: l’orto ci permette di mettere in tavola delle deliziose pietanze, arricchite con i migliori ortaggi appena raccolti. Il giardino, invece, ci regala un’esplosione di colore che sorprende chiunque provi ad avvicinarsi a casa nostra.

Tuttavia, fare giardinaggio non è semplice, perché ci sono tante cose da imparare. Pian piano, con un po’ di studio e di allenamento, ci si prende la mano e si inizia ad avere un vero pollice verde. Oggi diamo un consiglio piuttosto curioso, che non molti considerano, ma che potrebbe aiutarci ad avere piante più sane. Pochissimi utilizzano così i sassi nell’orto, però si tratta di un’idea che potrebbe funzionare molto bene. Andiamo quindi a scoprire di che cosa si tratta.

Una soluzione originale e che ci regala un raccolto migliore

Nel momento in cui decidiamo di dedicare una parte del nostro giardino alla coltivazione dell’orto, ci imbattiamo subito in una grande quantità di sassi di dimensioni variabili. Alcuni li rimuoviamo subito, altri invece li portiamo alla luce solo quando iniziamo a scavare e zappare per preparare il terreno. In ogni caso, i sassi fanno parte della vita quotidiana di ogni ortolano.

Che cosa farne, quindi? La maggior parte delle persone li rimuove e li butta lontano dall’orto. Tuttavia questo non è il modo corretto di procedere, perché i sassi potrebbero avere una loro utilità.

Pochissimi utilizzano così i sassi nell’orto, ma potrebbero aiutarci ad avere un raccolto rigoglioso per tutta la primavera

Alcuni riutilizzano i sassi per ragioni pratiche ed estetiche, ad esempio recintando l’orto. Si tratta di certo di una buona idea che rende gradevole l’orto e che potrebbe anche tutelarlo da agenti esterni.

La cosa migliore da fare è utilizzarli come mezzi per distanziare una pianta e l’altra e poi lasciarli lì. In questo modo, nel tempo, rilasceranno nel terreno pian piano i sali minerali di cui sono composti. Ciò porterà a un migliore nutrimento per le piante, e quindi a una resa di qualità più alta. Insomma, invece di rimuovere i sassi, bisognerebbe metterli proprio tra una pianta e l’altra, nel bel mezzo dell’orto. Questo potrebbe migliorare il risultato della nostra coltura. Se li abbiamo gettati, quindi, andiamo a recuperarli: ci torneranno utili.

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