Pochissimi sanno questi 5 modi per pulire l’ottone e farlo ritornare a splendere

rubinetteria

L’ottone è una lega diffusa nelle nostre case. Maniglie di porte e finestre, rubinetteria, per alcuni lampadari o lampade. Il suo colore, che lo avvicina all’oro, è da sempre familiare. Non è una lega pregiata come il bronzo, ma ci sono molti oggetti che vengono valorizzati dal suo colore dorato. Come tutti i metalli, però, ha sempre bisogno di pulizia per farne risaltare la brillantezza.

Lega che unisce rame e zinco, è molto usato in campo musicale per la sua acustica. Trombe, tromboni, corni sono tutti costituiti da ottone per le sue notevoli capacità di restituire il suono. Anche per gli appassionati di questi strumenti potrebbe essere utile sapere come agire per andare a pulire l’ottone.

Pochissimi sanno questi 5 modi per pulire l’ottone e farlo ritornare a splendere

Il primo metodo, forse quello più classico, è quello di utilizzare acqua calda e bicarbonato. Si potrebbe tranquillamente affermare che questo è un consiglio valido in ogni stagione per ogni metallo. Si forma una piccola pastella con questi due elementi e la si applica sugli oggetti. Si lascia agire per circa dieci minuti e poi si risciacqua abbondantemente per poi asciugare con panno morbido.

Altro rimedio consigliato è quello di unire all’acqua il limone e l’aceto, preferibilmente bianco. Possiamo decidere di scaldare l’acqua sul fuoco, senza farla bollire, aggiungere il succo di mezzo limone e tre cucchiai di aceto. Mescolare bene, utilizzare un panno morbido, intingerlo nella soluzione e andare ad agire sugli oggetti da pulire.

Il terzo metodo possiamo utilizzarlo se abbiamo degli oggetti abbastanza piccoli da poter lasciare in ammollo in una bacinella. Uniamo all’acqua calda delle scaglie di sapone di Marsiglia. Mescoliamo il composto e immergiamo ciò che vogliamo pulire. Lasciamo per circa tre ore dentro la vaschetta, per poi sciacquare e asciugare bene. A parte possiamo preparare un altro composto di acqua e sapone e munirci di uno spazzolino a setole morbide. Con questo andremo a rifinire la nostra pulizia soprattutto negli angoli più difficile da raggiungere.

Altri rimedi

Il quarto consiglio è più particolare, ma molto efficace. Utilizzare una parte della farina gialla avanzata dopo aver visto i segreti che pochi conoscono per preparare in modo semplice e veloce una buonissima polenta taragna. Uniamola a un composto di acqua calda, sale grosso e aceto e formiamo una pastella. Andiamo a spalmarla sulla superficie dei nostri oggetti. Lasciamo agire per un quarto d’ora, per poi andare a strofinare con un panno morbido. Risciacquiamo e asciughiamo.

Infine, l’ultimo consiglio è quello di utilizzare acqua calda, aceto e ammoniaca. Anche in questo caso, come nel terzo, ci dovremo munire di una bacinella per lasciare ammollo gli oggetti per almeno un’ora. Questo è un metodo consigliato solo in presenza di cose molto vecchie e usurate, perché è chiaramente più aggressivo.

Pochissimi sanno questi 5 modi per pulire l’ottone e farlo ritornare a splendere, adesso non resta che scegliere il metodo più adatto alle nostre esigenze.