La Riviera Romagnola è una delle mete più affollate in estate. Chi ama il mare e soprattutto il divertimento a qualsiasi ora del giorno e della notte non ha dubbi e sceglie di trascorrere le vacanze a Rimini e Riccione. Due località che da sempre vengono prese d’assalto dai più giovani, ma non solo.
Chi sceglie di fare vacanze balneari in Italia deve, tuttavia, fare i conti con il meteo talvolta variabile. Quest’anno in special modo, il clima sta facendo davvero i capricci. In piena estate non mancano, infatti, giornate più fresche o nuvolose e addirittura qualche violento temporale.
Trascorrere una giornata piovosa in spiaggia è impossibile. Ma anche il cielo coperto dalle nuvole non invogliano a stare stesi sulla sabbia. Che fare, dunque, se capita una giornata con il sole che si nasconde? Nelle prossime righe daremo qualche spunto per chi si trova a Rimini. Infatti pochissimi sanno che questa nota località di mare nasconde splendidi tesori tutti da scoprire.
Un po’ di storia
La città di Rimini ha origini antichissime. A seguito di una vittoria sui Galli, i Romani la fondarono nel 268 a.C., dandole il nome di Ariminum. Data la posizione geografica strategica, proprio da qui i Romani fecero partire due grandi strade importantissime: la via Emilia, che porta a Piacenza e la via Flaminia, che unisce Rimini alla capitale d’Italia.
Con il passare dei secoli e varie vicissitudini storiche, a Rimini si susseguirono vari popoli: Bizantini, Longobardi e Veneziani, solo per citare i più importanti. Segni delle varie dominazioni sono ben visibili ancora oggi nell’architettura della città e in tanti monumenti.
Pochissimi sanno che questa nota località di mare nasconde splendidi tesori tutti da scoprire
Vediamo ora le attrazioni assolutamente da non perdere a Rimini.
Iniziamo dal Tempio Malatestiano che, nonostante il nome faccia pensare altro, è una chiesa. Si tratta infatti del Duomo della città. Il termine “tempio” è da ricondurre alle sue forme architettoniche in chiaro stile classicheggiante.
Dove un tempo vi era l’Antico Foro Romano, oggi c’è Piazza dei Tre martiri con al centro la statua di Giulio Cesare. Da qui già si intravede l’Arco di Augusto. Costruito nel 27 a.C., era la principale porta d’accesso alla città. Oggi è il più antico tra quelli conservati nel Nord Italia.
Consigliatissima la visita alla Domus del Chirurgo. In questa antica villa romana possiamo infatti ammirare meravigliosi mosaici perfettamente conservati.
Ed infine, per l’ora del tramonto, si consiglia di raggiungere San Giuliano, uno dei quartieri più tipici. Si tratta, infatti, dell’Antico borgo di pescatori, caratterizzato da stretti vicoli su cui si affacciano tradizionali osterie e casette colorate. Il posto giusto anche dove godersi un’ottima cena a base di pesce.
Approfondimento
Sembra incredibile ma è davvero semplice visitare le Cinque Terre senza spendere troppo.