Quando andiamo dal nostro macellaio di fiducia oppure dal nostro fornitore di selvaggina tendiamo quasi sempre ad acquistare le stesse carni. Ormai abbiamo imparato a conoscerle e sappiamo come cucinarle senza problemi. Fermarsi qui, però, è un errore. Ci sono altri prodotti che ci passano davanti agli occhi e meriterebbero più attenzione. Solo pochi giorni fa abbiamo parlato di una carne che pochissimi conoscono e ricca di omega 3. Oggi proseguiremo il nostro percorso di esplorazione per scoprire un altro straordinario prodotto di origine animale. Ci sono pochissimi grassi e una cascata di minerali alleati della salute in questa carne spesso ignorata. Prima di capire di cosa si tratta è fondamentale una premessa. Come ogni derivato animale dobbiamo assumerlo nel modo giusto e senza superare le dosi consigliate da un medico o un nutrizionista.
Pochissimi grassi e una cascata di minerali alleati della salute in questa carne spesso ignorata
La carne di cui parleremo oggi è la carne di lepre. La lepre rientra nel gruppo degli animali di “selvaggina da pelo” ed è molto diffusa nei nostri territori. Ma in pochi conoscono a fondo le sue proprietà.
La carne di lepre è una delle più magre in assoluto e 100 grammi apportano 114 calorie. Circa 4 in meno di quella di coniglio, una delle più consigliate per le diete ipocaloriche.
Il basso contenuto di grassi e calorie non è l’unica caratteristica positiva della lepre. Questa carne è ricchissima di ferro e contiene buone quantità di fosforo, magnesio e potassio. Tutti minerali che possono aiutare a controllare i livelli della pressione e a migliorare la salute del cervello e dell’apparato cardiocircolatorio.
In più la carne di lepre non ha particolari controindicazioni se non quella dell’allergia specifica all’animale. L’unica nota negativa è che è leggermente più dura rispetto ad altre carni. Ma se impariamo a cucinarla nel modo giusto potremo risolvere anche questo problema.
Come cucinare la carne di lepre
Prima di parlare di ricette dobbiamo imparare a trattare la carne di lepre. Come quasi tutti i prodotti di selvaggina anche la carne di lepre necessita di frollatura prima di essere mangiata. Così le restituiremo il sapore originale e riusciremo a renderla più tenera.
Il secondo passaggio è quello della marinatura. Possiamo usare del vino, delle spezie come origano e salvia e qualche erba aromatica. La marinatura ci aiuterà ad ammorbidire il sapore deciso della carne.
Una volta trattata, la carne di lepre si presta a moltissime ricette. Possiamo cuocerla in salmì o arrosto. Oppure stufata sopra un letto di funghi porcini.
Il consiglio degli chef, però, è quello di provare almeno una volta il ragù di lepre. È un piatto pregiatissimo e regalerà al palato sensazioni uniche.