Pochi sanno quanti benefici ricaviamo da un piatto di fave

fave

Di prossima uscita, i legumi verdastri li troveremo freschi a giorni nei reparti dell’ortofrutta. Sono considerati un alimento di particolare utilità e alleati della salute. Poveri di grassi contengono molte proteine e fibre vegetali.

Il sapore potrebbe non essere gradito ai più ma la fantasia in cucina ha ormai sperimentato e divulgato ricette di  ogni tipo. Combinazioni di ingredienti capaci di rendere succulento anche un piatto che nella sua forma grezza, può essere poco invitante.

Ferro e sali minerali

Poiché pochi sanno quanti benefici si possono ricavare da un piatto di fave, partiamo dagli elementi principali. Le fave sono ricche di sali minerali e di ferro. Quindi sono un valido supporto per quanti soffrono di anemia.

Decisamente vegano. Il ferro è fondamentale per il trasporto di ossigeno nel sangue quindi una carenza si fa sentire sullo stato di salute. Insieme al rame, poi, è fondamentale per la formazione dei globuli rossi.

Vitamina B1

La pianta della leguminosa è anche ricca di vitamina B1, la cosiddetta tiamina. Sostanza indispensabile per dare energia al metabolismo, garantisce il corretto funzionamento del sistema nervoso. È infatti considerata di supporto alla funzionalità neuronale ed è per questo necessaria per la corretta trasmissione degli stimoli nervosi dal cervello e dal midollo spinale alle varie parti del corpo.

Abbatte il colesterolo e previene il diabete

Grazie all’importante contenuto di fibre, le fave aiutano a stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue. In particolare, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo LDL.

Un’assunzione moderata e periodica aiuta ad equilibrare i livelli di zuccheri presenti nel sangue e, quindi, a prevenire il diabete.

Alleate della pelle

Tra i vari valori nutrizionali, nelle fave troviamo la vitamina A. Alleata della pelle che ritrova così salute, vigore e luminosità. La vitamina A, oltre a proteggere e mantenere sana la pelle, favorisce lo sviluppo delle ossa, il benessere della vista e degli occhi.

Attenzione al favismo

Se pochi sanno quanti benefici ricaviamo da un piatto di fave, ancora di più non potrebbero sapere del favismo. Quindi prima di organizzare un pranzo a base di fave per gli ospiti, meglio chiedere. Tutti i benefici dei semi della leguminosa non valgono, infatti, per chi è affetto da tale malattia.

Si tratta di una patologia dovuta ad un difetto enzimatico che viene trasmesso per via ereditaria. Nei casi più gravi comporta la distruzione di una quantità consistente di globuli rossi, dopo l’assunzione. È molto diffusa in Sardegna e Grecia.