A tutti è capitato almeno una volta di aprire l’ombrellone in spiaggia durante una giornata di vento e che l’ombrellone si capovolga e si rompa. In questi casi la rottura ci sembra irrimediabile e tendiamo a buttare l’ombrellone. Ma non è così. Pochi sanno come aggiustare un ombrellone rotto per poterlo riutilizzare. Aggiustando l’ombrellone non solo risparmieremo denaro ma faremo anche del bene all’ambiente.
Pochi sanno come aggiustare un ombrellone rotto per poterlo riutilizzare
Buttare le cose anziché provare ad aggiustarle è diventata una pratica molto comune negli ultimi tempi. Complice un consumismo sfrenato che ci porta a voler sempre avere qualcosa di nuovo, non proviamo più ad aggiustare una cosa che si è rotta. In questo modo, però, si produrranno sempre più rifiuti e si farà un danno all’ambiente che (quello si) alla lunga sarà irreparabile. Per non parlare poi del danno al nostro portafogli. Nel caso dell’ombrellone, è veramente semplicissimo ripararlo, andiamo a vedere come.
Se le stecche sono piegate
Una delle cose che succede spesso agli ombrelloni da spiaggia è che le stecche si pieghino all’indietro a causa del vento. Se le stecche si sono piegate a causa del vento basterà utilizzare un po’ di forza per riportarle alla loro posizione originale. Ma attenzione a staccare il telo dalle stecche prima di iniziare questa operazione. Il telo potrebbe rompersi se lo tendiamo troppo.
Se le stecche sono rotte
Invece, se le stecche sono rotte sarà sufficiente prendere la stecca rotta ed infilarla nelle guide di tessuto in cui doveva stare. Se le guide di tessuto sono strappate basterà cucirle con ago e filo. In alternativa, possiamo utilizzare della colla per riparare le stecche o per cucire le guide di tessuto.
Se il telo si è rotto
Potrebbe anche essere che si sia rotto il telo. In questo caso sarà semplicissimo cucirlo con ago e filo. Se non siamo pratici nella pratica del cucito possiamo portarlo da qualcuno che lo sa fare, eventualmente anche da un professionista. È vero che il portafoglio in questo caso potrebbe risentirne. Ma di sicuro non ne risentirà l’ambiente.
Questi metodi si applicano anche agli ombrelli da pioggia, che sono fatti esattamente allo stesso modo di quelli da spiaggia. L’unica differenza è che l’ombrello da pioggia ha un tessuto impermeabile, non in tela. Dunque, nel caso in cui si dovesse rompere il telo non potremo procedere alla cucitura, ma dovremo attaccare le parti rotte con della colla.
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