Pochi sanno che WhatsApp raccoglie tutte queste informazioni sul nostro conto ma esiste un modo per sapere quali

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WhatsApp è l’applicazione di messaggistica con più utenti al Mondo ed è ormai diventata imprescindibile nella comunicazione. Infatti, ogni giorno vengono inviati circa 100 miliardi di messaggi e questi numeri sono destinati a crescere sempre di più.

Attraverso il suo utilizzo quotidiano, WhatsApp potrebbe potenzialmente acquisire migliaia di informazioni su di noi. In teoria, però, essendo coperti dalla crittografia end-to-end, almeno i messaggi ed i contenuti delle chat dovrebbero rimanere segreti.

Tuttavia, pochi sanno che WhatsApp raccoglie tutte queste informazioni sul nostro conto ma esiste un modo per sapere quali

Grazie al famoso GDPR, gli utenti residenti nell’Unione Europea possono conoscere quali sono i dati in possesso da WhatsApp. Per scoprirli basterà fare esplicita richiesta direttamente all’interno dell’applicazione, entrando nelle impostazioni.

In questa sezione, clicchiamo su “Account”, poi su “Richiedi informazioni sull’account” e infine clicchiamo su “Richiedi rapporto”. A questo punto sulla schermata appariranno la scritta “Richiesta inviata” ed una data indicativa di quando il rapporto verrà consegnato. Solitamente dopo circa 3 giorni, arriverà una notifica sul cellulare e potremo così scaricare il rapporto in file .zip ed esportarlo.

Le informazioni personali che WhatsApp detiene potrebbero essere le seguenti:

  • numero di telefono;
  • nome;
  • precedente connessione IP;
  • corrente connessione IP;
  • tipo di dispositivo;
  • informazioni del profilo e privacy;
  • immagine del profilo;
  • numeri di telefono dei contatti WhatsApp;
  • i numeri bloccati;
  • il nome dei gruppi ai quali partecipiamo.

Oltre a queste, potrebbe possedere anche informazioni più tecniche come:

  • la versione dell’app;
  • la versione del sistema operativo;
  • il modello ed il produttore del dispositivo;
  • il giorno, l’ora, la piattaforma ed il codice della rete al momento della registrazione;
  • lo stato generale della connessione WhatsApp Web e desktop.

Quindi davvero pochi sanno che WhatsApp raccoglie tutte queste informazioni sul nostro conto ma esiste un modo per sapere quali. Al momento, però, non sappiamo se effettivamente WhatsApp raccoglie e detiene altri dati al di fuori di questi appena citati. Inoltre, il rapporto non include la cronologia delle chat, che bisogna invece scaricare effettuando un’altra richiesta molto semplice.

Come scaricare la cronologia delle chat

Apriamo la chat individuale o di gruppo che vogliamo scaricare, clicchiamo sui 3 puntini in alto a destra e andiamo su “altro”. Qui clicchiamo su “esporta chat” e scegliamo se includere i file multimediali o meno.
La cronologia verrà allegata ad un’e-mail con all’interno un file di testo.
In questo modo avremo sempre a disposizione delle copie delle nostre chat da consultare anche su altri dispositivi.

Approfondimento

Attenzione perché WhatsApp bloccherà gli account di chi commette queste 3 sciocchezze.