Avere un prato erboso ordinato e uniforme è una delle cose più difficili da ottenere in giardino. La scelta delle sementi è importantissima. Anche scegliere il momento sbagliato per la semina può determinare un fallimento. Due sono i periodi dell’anno in cui piantare il prato dà risultati assicurati: la primavera e l’autunno. In particolare, settembre e ottobre sono in assoluto i mesi migliori. Infatti, pochi sanno che questo è il periodo perfetto per seminare un prato da far invidia.
In primavera bisogna ancora fare attenzione alle temperature. Basta una gelata inattesa a coglierci di sorpresa dopo la semina. In questo caso significa rovinare tutto il lavoro appena fatto. Purtroppo, però, più si va avanti con i mesi (maggio-giugno) più si rischiano attacchi da parte di insetti infestanti. E il costo dei prodotti specifici è alto. Al contrario, in autunno tutto cambia e la situazione è di gran lunga più favorevole per piantare il prato. Vediamo perché e come procedere con una semina perfetta.
Pochi sanno che questo è il periodo perfetto per seminare un prato da far invidia
Il prato, di qualunque tipo si tratti, ha bisogno di una fase di assestamento dopo la semina. Ciò significa che sono necessarie condizioni climatiche ottimali affinché cresca omogeneo e senza buchi. La semina autunnale offre i risultati migliori e con poco sforzo. Alla fine dell’estate non bisogna preoccuparsi delle temperature, né troppo calde né troppo fredde. Allo stesso tempo, non bisogna temere gli attacchi di parassiti o altri agenti infestanti.
L’unica accortezza necessaria è di non sforare nei mesi successivi ad ottobre. Il prato avrà bisogno di 2 o 3 tagli di assestamento prima che arrivi il freddo. Quindi, selezioniamo la data della semina anche in base alle condizioni climatiche del luogo dove viviamo.
Come effettuare la semina
Prima della semina del prato bisogna preparare il terreno. Si procederà eliminando tutte le infestanti e, in casi estremi, si utilizzerà un diserbante biologico. Successivamente il suolo deve essere zappato e vangato per almeno 10 cm. Se necessario, si aggiungerà sabbia o torba per renderlo più fertile. Per il prato è bene avere uno strato composto da 30% di torba e 70% di sabbia.
La semente dovrà essere sparsa in modo uniforme. Dopo, il terreno andrà compattato e concimato con del fosforo. L’innaffiatura è importante in questa fase. Bisognerà effettuarla 2-3 volte al giorno per 5 giorni. Ricordiamoci che deve cadere a pioggia per non rovinare il prato seminato. Soltanto quando il prato raggiunge un’altezza di 5-6 cm è il momento per effettuare il primo taglio.
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