Molti di noi si trovano nella spiacevole condizione di non riuscire a evacuare l’intestino con regolarità. Questo problema a volte è dato dalla stitichezza, che può anche causare dolori addominali e altri spiacevoli inconvenienti. Le cause della stipsi possono essere le più disparate, ma spesso una dieta corretta può rappresentare un valido alleato. È risaputo infatti che molte verdure riescano a favorire la digestione, ma ci sono anche altri alimenti in grado di svolgere questa funzione.
Scopriamo quindi quando le nostre difficoltà potrebbero essere dovute alla stipsi e come porvi rimedio.
Quando possiamo parlare di stitichezza?
Si può cominciare a parlare di stipsi o stitichezza quando riusciamo ad evacuare meno di tre volte alla settimana. A questa difficoltà si possono accompagnare meteorismo, gonfiore e dolori addominali di varia entità. Se questa situazione perdura per più di tre mesi, allora potrebbe effettivamente trattarsi di stitichezza.
Perciò, la prima cosa da fare è rivolgersi al medico per sapere come procedere. Generalmente, comunque, fra i suoi consigli rientra quello di adattare la dieta alle necessità di un intestino poco regolare. Vediamo cosa significa, seguendo i pareri degli esperti.
Cosa dobbiamo mangiare e bere per avere un intestino regolare?
I liquidi sono un importante alleato della regolarità intestinale. Cerchiamo di bere almeno un litro e mezzo o due litri d’acqua al giorno. Possiamo assumerla anche sotto forma di brodo, passato di verdura e tisane. Mentre dovremmo tagliare su tè, alcol e caffè. Ogni giorno, dovremmo mangiare una porzione di yogurt o latte fermentato. Evitiamo invece i formaggi fermentati e i grassi di origine animale. Più risaputo è, invece, il ruolo che giocano le fibre nella lotta alla stipsi. Per aumentarne la quantità, dobbiamo scegliere cereali integrali, legumi, verdura e frutta. Dovremmo mangiare i legumi almeno due volte alla settimana, mentre le verdure dovrebbero accompagnare ogni nostro pasto. Prediligiamo verdure dall’alto contenuto di fibre come spinaci, cavolfiori e altri. Anche la frutta però gioca un ruolo fondamentale, perché ricca di fibre solubili.
Pochi sanno che questi comuni frutti sarebbero un grande alleato contro stitichezza e intestino pigro
A seconda della nostra situazione, le fibre solubili contenute nella frutta potrebbero essere più adatte per contrastare la stipsi. Per questo è importante chiedere sempre il parere del medico. La frutta con il più alto contenuto di fibre non è affatto difficile da reperire, ma si trova in ogni supermercato. Ad esempio, il kiwi ha un grande effetto benefico se consumato a digiuno al mattino. Ci sono anche le albicocche, le pere, le prugne e i fichi, anche se pochi sanno che questi comuni frutti sarebbero un grande alleato contro stitichezza e intestino pigro.
Invece, in caso di diverticolite, dovremmo limitare il consumo di frutta con piccoli semi, come uva e frutti di bosco. Così come chi ha problemi di digestione, dovrebbe evitare certi altri alimenti.