Il simbolo per eccellenza dell’area mediterranea: l’ulivo. Un tempo albero sacro agli Dei, poi divenuto simbolo di pace cristiana. Ora, più che mai, col suo olio, emblema dei nutrienti che possono aiutarci a prevenire e sconfiggere le malattie. Oltre a regalarci un sapore fantastico. E, noi cosa possiamo dare in cambio a questa pianta così preziosa? Pochi sanno che potremmo avere già in casa il migliore concime naturale per gli ulivi così da averli sempre belli e rigogliosi. Parliamo della loro stessa cenere. Incredibile, ma vero.
Un principio incredibilmente semplice
Molti potrebbero porsi la domanda sul perché la cenere dell’ulivo stesso sia il suo miglior concime. E, la risposta è talmente semplice da essere sconcertante.
Perché le radici dell’albero assorbono qualsiasi tipo di nutrimento diamo al terreno circostante. Va da sé che, grazie all’acqua dell’innaffiatura, quindi, anche l’olivo cattura tutti i nutrienti circostanti. E, la cenere che altro non è che lo stesso albero tagliato e bruciato. Il quale, chiude il ciclo, ridando alla pianta ciò che possedeva. Quindi, quando potiamo gli ulivi, non disperdiamo i suoi rami. Ma bruciamoli, facciamoli raffreddare e riutilizziamoli come concime naturale. Pochi sanno che potremmo avere già in casa il miglior concime naturale per gli ulivi così da averli sempre belli e rigogliosi.
Un pezzo forte dell’agricoltura biologica
L’agricoltura biologica, ad esempio, così attenta al sistema della concimazione con la cenere degli alberi stessi, uno dei suoi principi. A patto, ovviamente che gli alberi non siano stati trattati chimicamente. Ricordiamo che la cenere di ulivo è un ottimo fertilizzante anche per le rose. Ma è particolarmente consigliata a rinforzare siepi e cespugli.
Se vogliamo distribuirla proprio attorno alle siepi, ricordiamo di applicarla sul terreno lungo tutta la fila della pianta.
Se, invece vogliamo applicarla a una pianta sola, facciamolo in maniera uniforme, coprendo tutta l’area circostante e corrispondente all’estensione delle radici.
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