Il pomodoro è uno degli alimenti più utilizzati nella cucina mediterranea. Le sue proprietà nutrizionali sono le più disparate. Oltre a essere ricco di vitamine e minerali, quali il potassio, è anche una fonte importante di acido ascorbico e carotenoidi. Tutte queste sostanze svolgono un ruolo chiave nel mantenere il nostro corpo in salute. Ma è meno noto il ruolo del pomodoro nel contesto di prevenzione tumorale. Pochi sanno che per prevenire questi 2 diffusi tumori è importante mangiare molto pomodoro, secondo quanto riportato in un articolo della Fondazione Veronesi. Alcuni studi hanno rivelato il potere di questo vero e proprio oro rosso, da oggi essenziale per la prevenzione oncologica attraverso alimentazione.
Pochi sanno che per prevenire questi 2 diffusi tumori è importante mangiare molto pomodoro
I benefici derivanti dall’assunzione del pomodoro sono dovuti prevalentemente all’azione dei carotenoidi. Queste sostanze hanno un forte potere antiossidante, specialmente il licopene, contenuto in abbondanza nel pomodoro (tanto da causare la tipica colorazione giallo-rossa).
Studi condotti ultimamente hanno svelato che i carotenoidi non sono solo forti antiossidanti ma rinforzano anche le difese immunitarie. Questo li renderebbe degli efficaci antitumorali e, di conseguenza, renderebbe il pomodoro un alimento essenziale nella prevenzione al cancro.
In particolare, sono due i tumori su cui il pomodoro avrebbe un effetto maggiore. Il primo è il tumore alla prostata, una parte del corpo in cui troviamo un cospicuo accumulo di licopene. Una ricerca ha monitorato ben 50.000 soggetti per 12 anni, dimostrando che chi mangia passata di pomodoro una volta a settimana riduce il rischio di tumore alla prostata. Una ricerca ancor più recente, invece, ha testimoniato l’effetto benefico del pomodoro sul tumore alle ovaie. I dati riportati dalla Fondazione Veronesi consigliano di aumentare il consumo di pomodoro, in osservanza dei dettami della dieta mediterranea.
Come preparare il pomodoro per ottimizzarne i benefici
La presenza di nutrienti nel pomodoro (come in tutti gli alimenti) varia a seconda di conservazione e cottura. Per esempio, quando cuociamo il pomodoro perdiamo circa il 60% di vitamina C. Allo stesso tempo, però, la cottura può esaltare le qualità del licopene, che si disperdono quando lavoriamo il pomodoro a crudo. In generale, cuocere gli alimenti favorisce l’assorbimento dei carotenoidi, perché la cottura rompe i legami che li uniscono alle proteine vegetali. Studi confermano che il miglior modo per assorbire licopene attraverso il pomodoro è mangiarlo sotto forma di passata. La lavorazione di questo alimento esalta la biodisponibilità dei carotenoidi.
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