Pochi sanno che per prevenire i calcoli renali è importante seguire questi consigli semplici ed efficaci

reni

Si formano nell’apparato urinario e possono causare forti dolori all’addome: sono i calcoli renali. Colpiscono maggiormente la popolazione maschile con più incidenza tra i 30 e i 50 anni e le recidive sono molto frequenti. I tempi di formazione di questi sassolini variano in base a fattori genetici, costituzionali, ambientali, dietetici e alla quantità di liquidi introdotti ogni giorno. Pochi sanno, infatti, che per prevenire i calcoli renali è importante seguire questi consigli semplici ed efficaci.

Ce ne sono di diversi tipi

I calcoli non sono tutti uguali, ma si differenziano tra loro per quanto riguarda dimensioni, forma e sede in cui compaiono. Quelli più frequenti sono quelli di ossalato di calcio, seguiti da quelli di acido urico. Generalmente non sono dolorosi, perché rimangono nel rene e non creano ostruzioni al passaggio di urina. Potrebbero provocare solo senso di peso nella regione lombare durante uno sforzo fisico. Se però aumentano di dimensioni e/o si muovono verso le vie urinarie inferiori, ostacolando il flusso dell’urina, potrebbero provocare dolori improvvisi e lancinanti.

Pochi sanno che per prevenire i calcoli renali è importante seguire questi consigli semplici ed efficaci

Alcune abitudini alimentari potrebbero favorire la comparsa di calcoli renali in individui predisposti. Se la loro presenza è stata accertata con gli esami prescritti dal medico e se ne conosce la natura, occorre fare attenzione ad alcuni alimenti. Se la composizione dei calcoli è calcica, bisognerebbe ridurre i latticini. Ma non bisogna mai eliminarli del tutto, perché il calcio è fondamentale per la formazione delle ossa e per i denti. Altri alimenti come cioccolata, cavoli, spinaci andrebbero invece eliminati del tutto. Se si tratta di calcoli di acido urico, bisognerebbe evitare carni e insaccati. La dieta migliore in entrambi i casi sarebbe quella mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi.

Per contrastare la formazione dei calcoli renali è fondamentale mantenere idratato l’organismo, assumendo le giuste quantità di liquidi. Bere molto consente infatti di ridurre i processi di aggregazione dei calcoli e può favorire l’espulsione spontanea di eventuali piccoli aggregati già formati. Normalmente si consiglia di bere circa 2 – 2,5 litri di acqua al giorno, distribuiti nell’arco delle 24 ore. È ovvio che in presenza di elevata sudorazione, come nei mesi caldi o in caso di attività fisica intensa, la quantità di liquidi da assumere dovrà essere ancora più elevata.

Esiste poi un rimedio verde di grande aiuto. Il decotto di Cedracca e di Fillanto aiuterebbe ad eliminare piccoli calcoli renali. Queste piante infatti sono dette spaccapietre. Anche in questo caso bisogna sempre evitare il fai da te e chiedere consiglio al proprio medico.