Tra i frutti che, con il passare del tempo hanno perso rilevanza troviamo i fichi. Infatti, sicuramente in passato erano molto più apprezzati rispetto ad oggi e si consumavano freschi o essiccati.
In un precedente articolo si è spiegato al Lettore come portare i fichi in tavola abbinati all’insalata.
Quando si tratta di piante di fico bisogna differenziare tra fico domestico e fico selvatico.
Il fico selvatico cresce spontaneo nel Sud Italia in presenza di condizioni climatiche favorevoli.
Può raggiungere anche i cinque metri di altezza e ha foglie piccole con frutti stopposi che cadono a terra quasi subito. Ma il fico di cui si scriverà in modo diffuso è quello domestico.
Fico domestico
Il fico domestico raggiunge altezze notevoli, fino a sette metri ed è caratterizzato da un apparato radicale molto esteso.
I rami della pianta di fico si allargano a formare un ventaglio, in alcuni casi arrivano fino a sfiorare il suolo.
Le foglie sono facilmente riconoscibili per le loro evidenti venature e per la superficie inferiore chiara.
Durante il periodo autunnale le foglie, prima di cadere, si colorano di giallo.
I rami della pianta di fico, se spezzati, rilasciano un liquido bianco dal potere irritante, se ne sconsiglia il contatto.
Coltivare il fico non è particolarmente complesso ma bisogna rispettare alcune regole. Si tratta di una pianta molto sensibile al freddo, resisterà solamente con terreno ben drenato e senza ristagni.
La temperatura minima al di sotto della quale la pianta morirà è – 10 gradi.
Nel passato i fichi venivano piantati con esposizione calda e riparata dal vento vicino a stalle o tettoie a ridosso dell’orto.
Il terreno dovrà essere calcareo, ben drenato e privo di ristagni dal momento che patirà in caso di terreni troppo umidi e argillosi.
Durante il periodo estivo la pianta di fico teme la siccità prolungata per via del suo apparato radicale poco profondo.
La potatura deve essere limitata ai rami secchi e dei polloni.
Pochi sanno che per eliminare velocemente formiche e insetti dall’orto bastano questi rimedi naturali
Tra gli animali che più mettono in pericolo l’orto e la produzione di fichi troviamo insetti e formiche. Gli insetti possono entrare all’interno del frutto e rovinarlo.
Anche se ancora pochi sanno che per eliminare velocemente formiche e insetti dall’orto bastano questi rimedi naturali.
Per limitarne la presenza si potrà provare a spruzzare il fico con dell’acqua, un potente getto ripetuto per vari giorni mantenendo bagnato albero e terreno.
Un’altra possibile soluzione potrebbe essere circondare il fico di gerani o crisantemi, piante capaci di respingere gli insetti.
In alternativa si potrà utilizzare un mix di sapone molle e acqua da spruzzare sulla pianta per allontanare le formiche.
Saranno rimedi utilissimi da utilizzare, oltre che sulle piante da frutto, sulle piante dell’orto.