L’allergia o intolleranza al nichel è causata da un cosiddetto “errore immunitario“. Esso scatena una reazione del corpo in presenza di questo metallo. La reazione può essere generata dal contatto con un oggetto oppure dall’ingerimento di alimenti che contengono questa sostanza.
I sintomi colpiscono milioni di italiani, soprattutto donne. Si manifestano principalmente con prurito, asma, diarrea, nausea, stanchezza e mal di testa. Sono sintomi sovrapponibili con altre intolleranze o patologie, per cui sempre da verificare dietro consiglio medico.
In caso di allergia al nichel accertata è opportuno scegliere con attenzione alimenti, utensili e altri oggetti di uso quotidiano.
Pochi sanno che in caso di allergia al nichel si possono usare pentole in vetro borosilicato, ma cosa sono questi oggetti
Per ridurre l’impatto di questa sostanza sul proprio organismo è bene assumere degli accorgimenti che evitino disagi.
La scelta delle pentole, ad esempio, è una delle attenzioni necessarie. Attraverso la cottura il metallo può passare agli alimenti. Purtroppo pochi sanno che in caso di allergia sarebbe opportuno evitare completamente l’assunzione del nichel.
Il materiale migliore da scegliere per le proprie padelle è il vetro borosilicato temperato. Questo prodotto, in uso dai primi del ‘900, è noto come Pyrex.
Il vetro e altri materiali possono dare la sicurezza necessaria
Il Pyrex è un materiale robusto e che non si dilata alle alte temperature. È stato ideato da un chimico tedesco alla fine dell’Ottocento. Ad oggi gli utensili da cucina non sono più di vetro borosilicato, ma sono fatti di vetro soda-lime temperato. Questo materiale è meccanicamente più resistente. Sicuramente è adatto all’uso per coloro che soffrono per la presenza del nichel.
Altri materiali che possono essere scelti per il pentolame sono l’allumino, la terracotta, il coccio e la porcellana. L’acciaio inox invece può presentare dei rischi. Infatti, le pentole in acciaio 18/0 e 18/C sono sicuramente prive di nichel. Negli altri casi, invece, non vi sarà certezza in merito a questo.
Anche il noto test della calamita non potrà dare esito inconfutabile. Infatti, i semilavorati subiscono, prima della commercializzazione, diverse deformazioni a freddo. Queste trasformazioni inducono nel materiale un fenomeno noto come “dislocazione delle particelle”. Accade che la superficie diviene magnetica, vanificando il test. Pertanto è opportuno, per chi presenta intolleranze, evitare l’acquisto di pentole che non siano di acciaio 18/0 e 18/C. È sempre meglio non affidarsi al fai da te.
In ogni caso le aziende, visto il diffondersi di questa problematica, si stanno adeguando. Stanno infatti apponendo un apposito marchio con la scritta “nichel free”.