L’acido citrico è un ottimo antiossidante naturale e si trova generalmente negli agrumi. È utilizzato come aroma e per conservare i prodotti alimentari, ma anche nei cosmetici e nei rimedi casalinghi per la pulizia della casa.
L’acido citrico è definito un acido debole e i limoni hanno quantità elevate di acido citrico naturale. Ad esempio, il limone è utilizzato in molti cibi, bevande e vitamine. Infatti, oltre a conferire sapore agisce anche come conservante. Ci sono anche altre fonti naturali, ad esempio: arance, mandarini, pompelmo, ananas, pomodori, broccoli, carote e frutti di bosco.
Però, pochi sanno che i limoni sono un ottimo antiossidante ma l’abuso causa danni alla salute. Infatti, l’acido citrico naturale, contenuto nei limoni, se ingerito a grosse quantità, può danneggiare nel tempo lo smalto dei denti. Per evitare il danneggiamento dei denti, dopo aver mangiato o bevuto alimenti ricchi di acido citrico è opportuno sciacquarsi la bocca. Questo protegge i denti, ed esiste un metodo per sbiancarli in soli 30 minuti in modo semplice ed economico senza l’aiuto del dentista.
Inoltre, esistono delle forme sintetiche di acido citrico pericolose per la salute, create dagli scienziati per la conservazione degli alimenti e non solo.
Pochi sanno che i limoni sono un ottimo antiossidante ma l’abuso causa danni alla salute
Poiché le persone usano spesso l’acido citrico naturale per la casa e negli alimenti, gli scienziati hanno pensato di sviluppare una forma sintetica. Per farlo hanno utilizzato il fungo “Aspergillus niger” chiamato anche muffa nera. Questa tipologia di acido citrico è utilizzato negli alimenti, dalle industrie farmaceutiche e cosmetiche.
Da non confondere con l’oro nero o diamante della foresta è il fungo dell’immortalità utilizzato da migliaia di anni come elisir di lunga vita e benessere da bere come un semplice caffè.
Uno studio ha lanciato l’allarme sulle intolleranze e rischi per la sicurezza della muffa nera. In linea generale la muffa nera non causa reazioni avverse alla maggior parte delle persone.
Tuttavia, se qualcuno ha una predisposizione genetica all’allergia all’aspergillus niger, l’ingestione può causare problemi infiammatori dannosi per l’organismo. I sintomi che si possono verificare in questi casi sono: dolori articolari, problemi digestivi e dolori muscolari.