Alcune malattie sono particolarmente subdole perché di difficilissima individuazione. Inizialmente, infatti, anche patologie molto serie possono presentarsi come banali malesseri. Questo comporta una sottovalutazione del problema che può continuare ad aggravarsi senza che il malato se ne accorga. Quando ormai risulta evidente che la situazione è seria, la malattia rischia di essere ad uno stadio avanzato. Più grave e quindi più difficile da trattare per i medici. Talvolta poi, questi disturbi insorgono in età adulta in persone sane complicando ulteriormente il percorso diagnostico. Episodi di ansia, apatia ed irritabilità, possono avere molteplici cause. Alcune relativamente leggere come un periodo di stress o di particolari impegni personali o lavorativi. Ma pochi sanno che alcuni sintomi banali possono rivelare una malattia terribilmente invalidante.
Le malattie rare
In molti casi pazienti e medici sottovalutano alcuni sintomi perché causati da malattie rare. Con questo termine si indicano patologie che colpiscono una bassissima percentuale di cittadini. Inferiore allo 0,05% secondo il Programma d’azione Comunitario sulle malattie rare. È il caso della malattia di Huntington, una patologia inizialmente caratterizzata da lievi problemi psicologici. Successivamente sorgono problemi sempre più seri di deambulazione, postura e deglutizione. Questi sintomi, aggravandosi nel corso degli anni, possono portare alla morte. Il numero ridottissimo di persone affette da malattie rare riduce anche le attività di ricerca scientifica. Per questo motivo, spesso, queste patologie non hanno cure o trattamenti specifici.
Pochi sanno che alcuni sintomi banali possono rivelare una malattia terribilmente invalidante
Al momento non esiste una cura per la malattia di Huntington. I malati vedono purtroppo i sintomi peggiorare nel tempo senza una reale speranza di guarigione. Un recente studio internazionale che ha visto partecipare anche le università di Trento e Padova sembra però dare indicazioni importanti. I ricercatori hanno infatti individuato la causa della degenerazione neuronale dei malati. Questa scoperta potrebbe dare nuove speranze alle persone affette da questa malattia per migliorare le proprie condizioni di vita. Fino ad arrivare ad una ancora lontana ma importantissima cura contro questa terribile patologia.