Essere sempre stanchi e ansiosi potrebbe purtroppo rientrare nella normalità dello stress da pandemia. Non dobbiamo rassegnarci ma cercare delle nuove soluzioni. Ci sono infatti tante pratiche, a volte anche a costo zero, che ci permettono di stare meglio anche impiegando veramente poco tempo. Infatti, pochi minuti al giorno bastano per migliorare l’umore e la salute del cervello secondo la scienza. Vediamo insieme come migliorare con costanza ed esercizio il nostro tenore di vita.
Come mantenere una buona salute mentale
Nell’ultimo periodo molti hanno avuto delle difficoltà psicologiche. Infatti, la paura del virus, la reclusione forzata e la drastica riduzione dei rapporti sociali e interpersonali hanno giocato un grande ruolo nel peggiorare la nostra salute mentale. Poi, sono arrivati anche la conseguente crisi economica e le preoccupazioni sul proprio futuro e su quello dei propri cari a renderci la vita difficile. Nonostante effettivamente la situazione non sia delle più rosee, ci sono dei piccoli modi in cui possiamo prenderci cura di noi stessi. Parliamo di piccole abitudini, ovvero una regolarità dei ritmi sonno-veglia, una corretta ed equilibrata alimentazione e una buona routine di igiene personale. Tutte queste cose sembrano molto basilari, ma in realtà molti noi durante il lockdown hanno passato i propri giorni in pigiama e attaccati a frigorifero, non ricordando più la differenza tra il giorno alla notte. Passiamo che volte vediamo insieme come possiamo migliorare la qualità di vita in poco tempo.
Pochi minuti al giorno bastano per migliorare l’umore e la salute del cervello secondo la scienza
Stiamo parlando della meditazione e della mindfulness (termine che in inglese significa letteralmente “consapevolezza”). Specialmente quest’ultima incorpora anche degli elementi derivati dal buddismo, senza però essere una pratica di matrice religiosa. Infatti, come riportato dall’Humanitas queste due pratiche rendono gli individui capaci di resistere e reagire meglio allo stress. Ma di benessere generalizzato poi è stata confermata anche dalle “fotografie” scattate ai loro cervelli. Le aree dedicate alla comunicazione e alle emozioni, infatti, risultavano più attive e più sviluppate di prima. Inoltre, si è riscontrato anche un abbassamento dei livelli di infiammazione. Per iniziare ad avvicinarsi a questo mondo bastano pochi minuti al giorno da praticare, però, con parecchia costanza. L’esercizio consiste nel focalizzarsi sul ritmo del proprio respiro e di concentrarsi solo su di esso, stando il più possibile nel momento presente.
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