L’olio è uno degli ingredienti più importanti della nostra alimentazione.
Lo utilizziamo per cucinare e condire ogni giorno i nostri piatti e quelli per i nostri figli, ed è per questo che dobbiamo essere certi che sia davvero buono.
Il problema è che non tutti sanno come riconoscere un olio davvero buono. La maggior parte delle persone che compra l’olio al supermercato si lascia convincere dalla bottiglia o da altre sciocchezze, senza considerarne gli aspetti davvero importanti.
Noi di ProiezionidiBorsa abbiamo deciso di rendere trasparenti i criteri con cui si dovrebbe scegliere l’olio da acquistare al supermercato. Scopriamoli insieme.
Pochi lo sanno ma è questo è un eccezionale olio extravergine da comprare al supermercato
Su ProiezionidiBorsa abbiamo già spiegato come distinguere un buon olio da un olio mediocre, ma come si riconosce l’olio extravergine migliore in assoluto?
Partiamo dicendo che la dicitura “extravergine” sulla bottiglia non è per forza garanzia di qualità.
La prima cosa da valutare è la confezione. È anche da questo aspetto che si comprende il livello di serietà di un produttore di olio. La confezione deve essere in acciaio inox o in vetro scuro, per far sì che l’olio non subisca alterazioni dovute alla luce.
Attenzione al prezzo
Un prezzo troppo basso deve farci storcere il naso immediatamente. Il prezzo per un olio extravergine che si rispetti non potrà mai essere inferiore agli 8 euro. È praticamente impossibile offrire un prezzo inferiore, tranne per variazioni in positivo o in negativo legate a situazioni particolari come la xylella.
L’etichetta e le certificazioni
Leggere attentamente l’etichetta è indispensabile per capire che olio abbiamo davanti. Un olio extravergine che si rispetti deve riportare la dicitura “Olio Extra Vergine di Oliva”. In più si devono poter leggere l’informazione sulla categoria dell’olio e il luogo d’origine del prodotto.
Infine non dovranno mai mancare le informazioni legate al produttore. Stiamo parlando di informazioni quali il nome, il lotto di appartenenza, la tabella nutrizionale e l’anno di raccolta della materia prima.
La sicurezza in più
Facciamo attenzione anche alla tipologia dell’olio, che può essere monovarietale se prodotto con una sola varietà di olive o multivarietale se si tratta di una miscela.
La sicurezza in più è data dalla certificazione DOP o IGP, poiché questi oli sono sottoposti a controlli continui che ne verificano la qualità. Un olio extravergine che si rispetti deve avere tutte queste caratteristiche, a cui quasi nessuno fa caso. Infatti pochi lo sanno ma è questo è un eccezionale olio extravergine da comprare al supermercato.