Pochi lo mangiano ma questo frutto esotico ricco di vitamine è perfetto contro il colesterolo cattivo

cocco

A molti sarà capitato di imbattersi, sulla spiaggia, in un urlante venditore di cocco. La parte della noce di cocco venduta è quella interna di colore bianco.

Il cocco è un frutto che, normalmente, nasce ed è diffuso nelle zone a clima tropicale.

Tuttavia, non è difficile trovarlo anche alle nostre latitudini. Soprattutto durante il periodo estivo, infatti, i supermercati abbondano di questi frutti.

Precedentemente si era spiegato al Lettore quale è la verdura migliore per coloro che soffrono di carenze di ferro.

Purtroppo pochi comprano queste noci intimoriti dal fatto che per aprirle è necessario ingegnarsi un po’.

Infatti, pochi lo mangiano ma questo frutto esotico ricco di vitamine è perfetto contro il colesterolo cattivo.

Come aprire

La noce di cocco, come si scriveva, non è semplicissima da aprire. Per riuscire ad aprirlo è necessario, dapprima, bucare uno dei tre cerchi simili ad occhi che si trovano sul guscio.

Per fare questo sarà utile munirsi di un cavatappi che faciliterà il lavoro.

Una volta perforato bisognerà togliere tutta l’acqua ed accumularla in un bicchiere.

Per rompere la noce, poi, utilizzare un martello per colpirla e aprirla a metà. A questo punto distaccare la polpa di colore bianco dal guscio e mangiarla.

Pochi lo mangiano ma questo frutto esotico ricco di vitamine è perfetto contro il colesterolo cattivo

La polpa della noce di cocco presenta un alto quantitativo di grassi. Inoltre è ricca di carboidrati, fibre, vitamine B, C, E, K e di sali minerali tra cui ferro, potassio, rame, zinco, magnesio e sodio.

La presenza di acido laurico, tuttavia, è in grado di promuovere l’aumento del colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo buono.

Il colesterolo HDL viene considerato “buono” perchè funge da protezione contro le malattie arteriosclerotiche e infarti.

Per il colesterolo HDL i valori non dovrebbero essere inferiori a 40 mg/100 ml. Per quanto riguarda il colesterolo LDL i valori ottimali non superano i 100 mg/dl, i quasi ottimali fino a 129 mg/dl.

Tuttavia, il cocco è un frutto molto nutriente e per questo motivo non è adatto a chi segue una dieta. Prima di consumarne grandi quantità sarebbe necessario rivolgersi a uno specialista.

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