Chissà quanti dei nostri Lettori si saranno sottoposti nella loro vita a una dieta dimagrante. Parliamo di un percorso alimentare gestito e diretto da un professionista: dietologo o nutrizionista. Protagonista assoluto in qualsiasi tipo di dieta dimagrante: il pesce. Ricco di proteine, salutare per il nostro organismo e in grado di fornirci nutrienti in cambio praticamente di zero grassi. Pochi grassi e calorie per questi pesci che proteggono il cuore e aiutano a dimagrire, permettendo al nostro fisico anche di disintossicarsi. Un po’ come la nuova dieta per il cervello che sta destando scalpore in tutto il Mondo. Vediamo assieme ai nostri Esperti quali sono i pesci più magri dei più completi da portare in tavola settimanalmente.
Quando il pesce è definito magro
Per far capire meglio ai nostri Lettori quali siano i pesci più magri, dobbiamo fare immediatamente una precisazione. La scienza alimentare definisce “magri” ufficialmente quei pesci che contengono meno dell’1% di grassi. Questa specifica è molto importante quando ci rechiamo anche al mercato a scegliere un pesce fresco e viene spesso utilizzata la parola “pesce magro”. Per questo motivo, basandoci sulle tabelle della scienza alimentare, i pesci più magri sono:
- il branzino;
- il merluzzo
- il nasello;
- l’orata;
- la platessa.
Siamo andati rigorosamente in ordine alfabetico per non causare favoritismi.
Pochi grassi e calorie per questi pesci che proteggono il cuore e aiutano a dimagrire
Esistono comunque degli altri pesci non eccessivamente calorici, come le capesante e il polpo, inseribili in una dieta dimagrante perché restano abbondantemente sotto le 80 kcal. Su 100 grammi di prodotto. A fare la differenza nella cottura di questi alimenti è però spesso il condimento. Pensiamo che anche i gamberetti, potenzialmente non sarebbero tra i pesci più grassi, eppure li mangiamo spesso con la maionese. A quel punto se da un lato deliziamo il palato, dall’altro prendiamo a calci la nostra dieta e le buone intenzioni.
La vetta della classifica
Andando a prendere e cercare, anche per semplice curiosità, il pesce più magro in assoluto, ecco che in vetta alla classifica troviamo il branzino. Se volessimo fare un paragone con il Mondo della carne il branzino equivale al petto di tacchino. Parliamo di due tipi di carne che arrivano a malapena a 100 kcal. Per 100 grammi di alimento. Se siamo particolarmente ghiotti di molluschi e vorremmo poterceli permettere durante la dieta, teoricamente il calamaro e la corvina sono quelli più magri. Ma anche in questo caso se vogliamo seguire una dieta abbastanza rigorosa, limitiamoci ai suggerimenti del nutrizionista.
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