Tra i problemi di salute più spesso riscontrati negli italiani ci sono i livelli sballati di grassi e colesterolo nel sangue. Ecco perché spesso vengono proposte delle soluzioni che, a partire dalla tavola, possano aiutare ad arginarlo. Va da sé, naturalmente, che non esistono alimenti miracolosi che possano garantire risultati senza il giusto impegno. Il movimento e l’astensione da cattive abitudini come il fumo e l’alcol rimangono imprescindibili per chi veramente vuole raggiungere l’obiettivo. Fatta questa premessa, è affascinante scoprire quanto alcuni alimenti possano essere utili per aiutare il fisico sotto numerosi aspetti. Riguardo l’alimento di cui parleremo in seguito, ad esempio, pochi grammi al giorno potrebbero contribuire ad abbassare il colesterolo e, al contempo, rafforzare le ossa.
Piccoli grandi alleati della salute
I semi di sesamo sono un piccolo alimento che siamo soliti vedere su panini e pagnotte o, da qualche anno, sulle porzioni di sushi. Questo però, è un ingrediente che può essere aggiunto in molte preparazioni cotte e crude, come ad esempio le insalate e che potrebbe apportare interessanti vantaggi. Ad esempio, a contribuire al mantenimento della densità ossea potrebbero essere preziosi i tanti minerali al loro interno. Tra questi meritano menzione il calcio, il fosforo e il magnesio, noti alleati di ossa e denti. E ne bastano pochi grammi al giorno.
Sempre attraverso minerali come ferro, rame e potassio, i semi di sesamo risulterebbero utili alla salute del cuore. Nello specifico, ferro e rame contribuiscono alla produzione di globuli rossi, mentre il potassio contribuirebbe nel controllo dei livelli pressori.
Inoltre, sarebbero anche i grassi di qualità contenuti che, insieme alle fibre, contribuirebbero alla salute cardiovascolare riducendo i livelli di colesterolo in eccesso.
Pochi grammi al giorno non solo ridurrebbero il colesterolo ma rinforzerebbero anche le ossa grazie a vitamine e antiossidanti
Non meno importanti, poi, sono le vitamine e gli antiossidanti come il beta-carotene a che proteggerebbero l’organismo da stress ossidativo.
Il sesamo è reperibile tutto l’anno e può essere consumato anche in forma di olio. Così come i semi, anche l’olio di sesamo risulterebbe utile alla riduzione dei trigliceridi e del colesterolo grazie ai fitosteroli che ne impedirebbero l’assorbimento. Infine, anche l’olio di semi di sesamo apporterebbe vitamine antiossidanti, come la vitamina E, e vitamina K.
Tuttavia va ricordato che il sesamo, sia in semi che in olio potrebbe scatenare allergie o confliggere con alcuni farmaci. Prima del consumo, dunque, è sempre bene avere il parere di un medico per valutare le quantità che è possibile assumere.
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